In Italia, il mango non è più un frutto esotico generico. Oggi sono numerose le origini, oltre gli altri continenti è presente il buon prodotto spagnolo, c'è importazione mare e via terra, segnale della maturità del consumatore, e spicca sempre più chiaramente il mango siciliano. Identità evidenziata anche nel packaging dei prodotti esposti nei mercati, dai fruttivendoli, nelle manifestazioni e nei supermercati. Non manca, in alcuni casi, la bandiera italiana, ma i creativi delle aziende tendono a mettere in rilievo l'origine isolana. Quella più presente e premiata nel mercato, anche se non mancano impianti in altre regioni del Sud Italia.
Una presenza stabile nei mercati all'ingrosso
A confermare la buona distribuzione nazionale, anche se non in tutti i mercati ma non manca in quelli principali, è la presenza costante nei listini dei centri agroalimentari. Con dei prezzi buoni, più alti del prodotto via mare ma pure di quello pregiato via aera. Rappresenterà pure una nicchia il mango siciliano ma piace a sempre più italiani e non è più un prodotto esotico nel senso più largo del termine. Ma vediamo le quotazioni di queste settimane: a Milano a Firenze si attesta intorno ai 5 euro il chilo, si sale a 6 a Torino e Verona, fino a toccare i 7 a Napoli e Padova.
Parla Passanisi: Una campagna lenta
Abbiamo raccolto e fotografato le tendenze, ma per avere il polso della situazione abbiamo chiesto ad Andrea Passanisi, fondatore di Sicilia Avocado ed Etna Mango e tra i pionieri della frutticoltura tropicale in Italia, racconta le sfide e le prospettive della campagna in corso. “È una stagione lenta, spiega l'imprenditore siciliano, a causa di zone dove si registrano ancora temperature altre e si quindi una coda importante di consumo della frutta estiva". In altri termini nei banchi dei mercati girano ancora pesche e meloni mentre in altre regioni le temperature sono scese. “La stagionalità è sballata, aggiunge Passanisi, il paniere estivo è ancora presente e questo rallenta la raccolta e la distribuzione. Rispetto allo scorso anno, si avverte meno vivacità”. Il rischio per il momento è un mercato a passo felpato complice il rientro dalle ferie e una generale contrazione del contesto economico”. Tutti elementi che frenano la spesa.

Sulla distribuzione della sua rete l'imprenditore sottolinea: "Su circa 50 aziende agricole coinvolte 16 sono specializzate esclusivamente nella coltivazione del mango". Nonostante le difficoltà, Sicilia Avocado punta sulla sua lunga storia quindi sulla fidelizzazione dei clienti e su una programmazione attenta alla distribuzione. “Tra venti giorni, con il cambio di stagione, cambieranno anche i ritmi di vendita, prevede Passanisi, per quanto riguarda i prezzi siamo tra i 4,90 e i 5,50 euro il chilo”. Poi ogni mercato finale ha la sua storia.
E dopo il mango, l'avocado
Non solo mango, la rete è molto impegnata nella produzione di avocado. "Verso metà ottobre, inizieranno le valutazioni sui primi campioni, con analisi sulla sostanza secca per definire l’avvio della raccolta. Non ci affidiamo al sentimento, conclude Passanisi, ma a dati concreti e a una strategia che garantisca qualità e continuità”.