Frutta a guscio ed essiccata

12 maggio 2025

Frutta secca: i dazi Ue non fanno effetto, pinoli a 60 euro

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L'Unione Europea punta alla trattativa con Trump, ma se non si troverà un accordo è già stato definito un elenco di importazioni di prodotti Usa da 95 miliardi da sottoporre a dazio. Sulla lista anche la frutta secca. Un dato importante per l'economia della categoria visto che importiamo in gran quantità mandorle, noci, pistacchi e prugne californiane e nocciole dall'Oregon. 

Ma le mosse statunitensi e le contromosse, entrambe sotto forma di annuncio, non hanno ancora smosso le acque. Myfruit.it ha sentito Marco Zaniboni, imprenditore della ditta Laffi Giorgio del Caab di Bologna, per tracciare il quadro della situazione. 

Ci sono delle conseguenza sull' annuncio dei dazi in risposta a quelli annunciati da Trump? "Per ora assolutamente no. Gli aumenti da California per pistacchio, noci e mandorle dipendono da rotture di stock (noci finite), monopolio del prodotto per il pistacchio, domanda alta ma disponibilità scarsa per le mandorle. Di dazi nessuno ne parla, per adesso". Insomma sembra che ci sia fiducia in un esito positivo delle trattive tra le due sponde dell'Atlantico. 

E il mercato stagna 

Se si concretizzano i dazi ci saranno ripercussioni sul mercato italiano ed europeo fortemente dipendente dalle esportazioni dagli Stati Uniti. Ma in attesa di novità geo politiche come si muove il mercato? Ecco le indicazioni di Zaniboni. "Oggi non ci sono novità di rilievo. Per quanto riguarda gli arrivi nuovi ad oggi registriamo soltanto le noci dall'Argentina, varietà Serr. Il mercato è lento e un po’ ristagnante".

Più nello specifico: "Il secco va com’è normale a calare, la clientela va su articoli più estivi, salvo esserci una discreta tenuta dei prodotti considerati salutari come mandorle, anacardi, noci sgusciate. Meno bene la frutta a guscio". 

Vola il prezzo dei pinoli: 60 euro il chilo

L'imprenditore bolognese sottolinea che non si registra "nessuna notevole variazione circa i prezzi". Ad eccezione dei pinoli che  "stanno aumentando di nuovo moltissimo, l'origine Italia e similari quota oltre 60 euro il chilo". E in altri mercati superano anche i 70 euro. 

Alcuni prezzi dai mercati: albicocche secche dai 9 ai 12 euro il chilo per l'origine Turchia. Da Vietnam e Brasile gli anacardi che  quotano dai 9 ai 13 euro il chilo. Le arachidi sono soprattutto di origine egiziana con la varietà Fancy dai 3 ai 5 euro secondo la qualità. Le mandorle sgusciate californiane dai 7 ai 10 euro

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