Agea chiarisce il timing delle circolari pubblicate e relative a ipotetici ritardi da parte dell’Agenzia stessa. "Non un mero esercizio da calendario - chiarisce l'Agea - ma il riscontro fattivo di un sistema che non si è allineato né alle procedure né agli obiettivi e che vede sempre l’abitudine a mistificare la realtà. A soccombere, sempre, gli agricoltori italiani a cui non viene data la corretta informazione".
L’Agenzia, per quanto di competenza nelle 12 Regioni gestite come organismo pagatore in anticipo rispetto agli altri organismi pagatori regionali, ha aperto le funzionalità del Sian relativamente all’aggiornamento dei fascicoli aziendali 2025 già dal 19 dicembre 2024 (si legga la circolare n. 96.325 pubblicata sul portale istituzionale).
Per quanto riguarda la circolare Agea n. 26.280 del 28 marzo 2025, essa richiama quella di dicembre 2024 fornendo ulteriori chiarimenti e non introducendo alcuna nuova disciplina per la domanda unificata della campagna 2025. Questo perché, si sottolinea, la domanda unificata è già regolata dalla circolare n. 21.371 del 14 marzo 2024 e dalla menzionata circolare n. 96.325 del 19 dicembre 2024.
La citata circolare n. 26.280 (marzo 2025) è stata adottata al solo scopo di informare gli agricoltori di novità relativamente a criteri di controllo e di pagamento: anche prima di tale informativa non sussisteva alcuna preclusione alla presentazione della domanda. Pertanto, i Caa (Centri di assistenza agricola) hanno avuto la possibilità di presentare i fascicoli aziendali degli agricoltori a partire dal 19 dicembre 2024 per le domande della campagna 2025.
Fonte: Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura
