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09 luglio 2024

Dai mercati: uve sopra i 3 euro, angurie da 45 cent

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Ortaggi ancora bassi, zucchine sotto l'euro e pomodori seppure in ripresa poco più di un euro per il Grappolo, mentre i meloni partono da 0,70 e arrivano a 1,50 euro con punte abbondantemente sopra i 2 euro per i prodotti firmati. 

Angurie da 0,45 fino a oltre l'euro per il prodotto extra. Ciliegie venete verso fine corsa, ma siamo in piena campagna per le ciliegie trentine che quotano in media oltre  6 euro il chilo

Quotazioni alte anche per le fragole venete che toccano anche i 9 euro il chilo. Le quotazioni rilevate da myfruit.it  nei due mercati di mare: Rimini e Cagliari dove le vendite vanno bene grazie al turismo che va a gonfie vele e fa salire i consumi. 

A Rimini bene l'uva, le varietà senza semi dai 4 euro a salire

A Rimini l’imprenditore Alessandro Marchese, presidente Fedagro Rimini, scatta la foto sulle dinamiche di mercato nel mercato ortofrutticolo della Riviera romagnola. Le vendite sono trainate dal turismo. “Nonostante un clima altalenante si lavora bene con il turismo. Lo scorso fine settimana con la Notte Rosa si sono registrati consumi importanti. Gli alberghi pieni e la gente ha voglia di stare al mare e di mangiare frutta fresca.  E’ iniziato bene il turismo a luglio”.

Vediamo gli articoli. “Si sta iniziando a mangiare l’uva e i consumi vanno verso l’alto. Si è iniziato con la Sicilia, ma presto si parte con la Puglia. Vanno bene anche le varietà senza semi. Abbiamo la Arra 30, la Maula e l'uva rosè fragolina dell’azienda Pavone. La senzi semi quota da 3,50 a 4,50 euro il chilo". 

Meloni da 0,70 a 1,50, ma con il premium si arriva a 3 euro il kg

Le quotazioni dei meloni: “Da 0,70 a 1,50 euro c'è un mondo. Noi investiamo anche sul prodotto premium di qualità come il prodotto dell’azienda Santelli a marchio Diamonds. Un sogno. Vendiamo il Pregiato a 2,70/2,80 euro il kg e il Supremo da 2 a 2,20 euro


Stesso discorso con le angurie. "Sulla nicchia si evidenzia il marchio Gusto Puro con una quotazione da 1,50 euro il kg. Quasi un euro in più rispetto alle quotazioni medie, ma ha una grana croccante ed è super dolce”. 

I pomodori e le zucchine a prezzi bassi, ma si vendono 

Sugli ortaggi i prezzi non sono sostenuti vista l’abbondanza dell’offerta, ma c’è forte richiesta e si vendono bene. “Un grappolo da Fondi e Sicilia quota 1 euro il kg,  con il Ciliegino si sale.  Le zucchine quotano 0,80 euro il chilo”.  Insomma prezzi non certamente sostenuti, ma si genera un forte volume visto che sono prodotti che non possono mancare nelle strutture ricettive e nei ristoranti della Riviera romagnola. 

In Sardegna bene il turismo che tira le vendite  

Cenzo Pisano, presidente di Fedagro del mercato agroalimentare della Sardegna di Sestu non lontano da Cagliari, ha tracciato per myfruit.it le principali dinamiche di mercato, evidenziando come il turismo gioca un ruolo sempre più incisivo nel favorire i volumi degli scambi. "In questo periodo si lavora bene, non ci possiamo lamentare" ha sottolineato Pisano, valutando un periodo positivo per il settore.

Ciliegie: crollo della domanda, prezzi sostenuti per albicocche e pesche

Le ciliegie spiega Pisano: "Hanno subito danni significativi a causa dell’acqua, con una produzione non di altissima qualità che ha portato in questi giorni a un crollo della domanda. Fino alla settimana scorsa, i prezzi erano  intorno ai 4/4,50 euro il chilo.

Albicocche e pesche. "I prezzi delle albicocche - origine Emilia Romagna e Sud -  sono alti, intorno ai 2,40 euro il chilo. E si vendono. Le pesche variano da 1,80 a 2,50 euro il kg, quest'anno c’è scarsità di prodotto locale. Le pesche provenienti dal Veneto di qualità inferiore, costano meno, mentre quelle siciliane, di prima qualità, mantengono prezzi più alti. Le nettarine venete, invece, si vendono bene da 1,50 e 1,70 euro il chilo.

Uve sopra i 3 euro, fragole a 18 euro la cassa da due chili

L'uva bianca siciliana "si attesta intorno ai 3,20/3,30 euro il kg, con un significativo scarto di circa 1 euro rispetto alla nera Black Magic, che quota intorno ai 2,50 euro il kg". La prossima settimana Pisano  prevede l'arrivo del prodotto locale. "I fichi rispetto sono scomparsi dal mercato. Le fragole venete sono molto richieste, con un prezzo di 18 euro per la cassa da 2 chili".

In Sardegna c'è caldo e si vendono le angurie. "Quotano intorno ai 0,45 euro il kg mentre i meloni Tamaris variano da 1,40 e 1,70 euro il chilo. Il melone retato si posiziona intorno a 1/1,20 euro il kg, c’è anche prodotto locale". 

Al rialzo i pomodori, zucchine chiare a 1,50 euro

Il pomodoro mostra una tendenza al rialzo: l’insalataro si vende tra 1,80 e 2 euro il kg ma si sono superati anche i 2 euro. Il pomodoro a grappolo è quotato 1,50 euro il kg, così come lo Cherry. Le zucchine bianche si attestano intorno a 1,50 euro il chilo.

Le quotazioni nei mercati nazionali 

Nei mercati ortofrutticoli italiani si registra una gran presenza di varietà di albicocche. La varietà Cot ha una quotazione che parte da 1,50 euro il chilo. La varietà Orange Ruby in media supera i 2 euro per arrivare anche a superare abbondantemente i 3  con un calibro 45/50 di prima categoria. 

Passiamo alle ciliegie in finale di corsa, a parte il Trentino. I calibri minori dai 3 ai 4 euro il kg mentre con il 28/30 si superano abbondantemente i 4 euro il chilo. Infine origine Spagna sui 5 euro, ma in alcuni mercati si arriva ai 6 euro il kg, con il calibro 30/32. Arriva anche a 6 euro a Bologna.

Passiamo ai  fichi. I fioroni neri  quotano sui 3 euro il kg, origine Puglia monostrato. I verdi registrano una quotazione leggermente più alta, in alcuni casi possono raggiungere anche i 4 euro. 

Dai fichi alle fragole. C'è soprattutto origine Trentino con quotazioni abbastanza sostenute, siamo nell'ordine dei 7/8 euro il chilo. C’è origine varia nazionale con prezzi decisamente minori, dai 3 ai 4 euro. A Firenze produzione locale sui 6 euro il chilo.

Bene le pesche e le nettarine

Le nettarine tripla A e  top della gamma raggiungono e  superano anche i 2 euro il chilo. C'è anche prodotto spagnolo con prezzi simili. I calibri più piccoli quotano da 1,20 a 1,30 euro il kg mentre con il calibro doppia A si sale a circa e sopra 1,60 euro il chilo. 

Le pesche a polpa gialla, con la tripla A siamo in media sui 2 euro il kg. C'è anche prodotto spagnolo extra che può toccare quotazioni molto più alte. Il prodotto di piccolo calibro parte da 1,10 euro per il prodotto spagnolo, 1,20 per quello italiano. A Caserta c'è anche prodotto campano.

Susine con diverse varietà 

Le susine si presentano con diverse varietà. La Goccia d'oro. a Cagliari registra la presenza di un prodotto di origine sarda sui 2 euro, negli altri mercati italiani siamo sempre sui 2 euro il kg con prodotto emiliano-romagnolo. La varietà Black, sempre dall'Emilia-Romagna, quota in media  1,50/1,70 euro il kg, ma il prodotto extra può superare abbondantemente i 2 euro. 

Poi, la varietà Sorriso di primavera dalla Campania che quota in media sopra i 2 euro. Decisamente inferiore il prezzo al mercato di Caserta, un mercato di produzione, a 0,80 euro il kg. Poi abbiamo le le susine rosse con forbice da 1,60 a  2 euro il chilo.   

Uve: buone quotazioni, prime quote da Puglia 

La varietà Vittoria con quotazioni sempre abbastanza sostenute e abbondantemente sopra i 2 euro il kg  e spesso intorno e sopra i 3 in alcuni mercati come Bologna. Al mercato di Padova abbiamo anche alcune quote pugliesi con  prezzi simili. La Black Magic nera  sempre siciliana registra quotazioni sui 2 euro il chilo. La senza semi bianca sui 4 euro il chilo. 


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