Nel 2024 il settore italiano del cartone ondulato ha segnato una ripresa, registrando un aumento del 2,8% nella produzione complessiva dopo due anni di flessione. Questo dato, superiore anche ai livelli pre-pandemici, dimostra la resilienza e la capacità di innovazione di un comparto che continua a ridurre l'impatto ambientale.
Come sottolineato da Claudio Dall'Agata nel suo articolo per il Notiziario Bestack, la grammatura media delle carte si è ridotta del 12,6% dall'inizio del millennio, contribuendo a un minor peso complessivo e a benefici per la sostenibilità.
Produzione più vicina al cliente
Il settore mostra anche un miglioramento nella distribuzione territoriale della produzione. Si registra un calo in Lombardia e una crescita nelle regioni centrali, con il 13,1% in più nell'area che include Lazio, Umbria e Abruzzo e il +5,1% in Emilia Romagna e Marche. Questo decentramento, come evidenziato da Dall'Agata, porta a benefici ambientali e sociali concreti, riducendo la necessità di trasporto su gomma.
Il futuro: alimenti e design
Le prospettive per la domanda di imballaggi in cartone sono positive. In particolare, le previsioni indicano una crescita marcata per le scatole destinate ai prodotti alimentari, che si stima raggiungeranno e supereranno il record del 2022 già nel 2026. L'Italia, con i suoi elevati standard alimentari, è infatti il primo importatore europeo di carte vergini dagli Stati Uniti.
L'orientamento del mercato è sempre più verso la protezione, la sicurezza e la distintività. Una ricerca citata da Dall'Agata, condotta dall’Osservatorio Packaging del Largo Consumo, rivela che il 36% dei consumatori considera il tipo di imballaggio un fattore d'acquisto rilevante.
Tra le caratteristiche più apprezzate, la praticità (28%), la resistenza (17%) e la sostenibilità (19%). È interessante notare che per il 10% del campione, il design e la cura estetica del packaging sono determinanti. Questo dato ("una nicchiona ad alto valore aggiunto", ndr) suggerisce che l'investimento nel design può rappresentare un importante fattore di differenziazione e crescita per il settore.
In collaborazione con Consorzio Bestack
