Grande fermento e ottimi risultati per il kiwi a polpa rossa, un continuo consolidamento per la varietà principale, ovvero quella gialla, buoni risultati, soprattutto per la prima parte della stagione, per le varietà verdi a partire dai mercati oltremare.
Giunti ormai a un punto importante della stagione della commercializzazione del kiwi, Jingold fa un primo punto della situazione da Berlino dal suo stand a Fruit Logistica, commentando una stagione che sta regalando belle soddisfazioni, a partire dall’ultimo arrivato, il kiwi Exotic Red.
Exotic Red, più volumi a disposizione e ottima risposta dai mercati
“Quest'anno avevamo finalmente a disposizione una produzione più o meno del 50-60% superiore rispetto dell'anno scorso di kiwi rosso”, spiega a myfruit.it Alessandro Fornari, Ceo di Jingold.
“Il consumatore è sempre più felice dell’esperienza di consumo e abbiamo ottimi feedback, quindi l’aspettativa è ampiamente soddisfatta. Ora serve sempre più continuità dei volumi per farlo conoscere”. Positivi i riscontri delle campagne di comunicazione in store, soprattutto in Germania e Brasile.
“Siamo ormai a fine stagione con Exotic Red e il dato è che abbiamo collocato più volumi in un tempo inferiore - conferma Moreno Armuzzi, sales manager di Jingold - Quello del kiwi rosso per noi è un mercato in pieno sviluppo e quindi in grande crescita”.
Kiwi giallo in crescita, ma c’è ancora più spazio da conquistare
Sul fronte del kiwi giallo Jingold siamo in questo momento invece nel picco della stagione e ci sono ancora diverse settimane di commercializzazione davanti. “Anche in questo caso partivamo con più prodotto rispetto all'anno precedente e la reazione del mercato è molto positiva – continua Armuzzi – Nella prima parte di stagione abbiamo aumentato in maniera importante i volumi di vendite oltremare, nonostante tutte le difficoltà logistiche e socio-geopolitiche”.
Jingold esporta circa il 90% della sua produzione e oltre ai classici mercati europei come Germania, Francia, Spagna e Inghilterra, ha un posizionamento molto forte in paesi extraeuropei come Brasile, Canada, Stati Uniti, Cina, Medio Oriente e Sud Africa.
La varietà gialla, nonostante il grande investimento in quella rossa, rimane ovviamente il core business per Jingold e, sebbene sia ormai una presenza fissa, insieme a quello verde in moltissimi mercati, ha ancora ampi margini di crescita secondo Fornari. “È in crescita la domanda e quindi uno degli sforzi che stiamo facendo come gruppo è quello di riuscire a cogliere questa quota di mercato teorica, ecco perché siamo continuamente spinti a fare nuovi impianti anche in nuove regioni del mondo”.