Più resistenza e resilienza, ma anche più gusto e qualità organolettica. Un'azienda come Basf Nunhems non guarda solo al campo, alla resa e alla tutela della produzione ma proietta le sue ricerche verso il reparto per soddisfare sempre più il palato ma anche le esigenze pratiche del consumatore finale. Questa la filosofia presentata a Fruit Attraction, in particolare in una tavola rotonda tra esperti e giornalisti a cui ha partecipato anche myfruit.it. Il concetto chiave che gli esperti hanno voluto sottolineare è il melonution.
Rafforzare melone e anguria con innovazione e attenzione alla sostenibilità
"Melonution è il nostro movimento strategico per rafforzare il settore del melone e dell'anguria attraverso innovazione, sostenibilità e crescita condivisa", sottolinea Diego Maestre, global crop manager di Basf Nunhems. Ma come si declina questo concetto? Si basa su quattro pilastri ritenuti strumenti chiave "del successo nel comparto dei meloni e delle angurie negli ultimi anni".
Il primo spiega Maestre è la produzione e qualità, intesa come capacità di rispondere alle esigenze agronomiche — come lo stress biotico e abiotico — integrandole con le aspettative di qualità organolettica, considerata parte integrante dell’identità varietale. Il sapore e la bontà al centro. Da questa visione nasce la nuova linea di superpiante, come i meloni Santa Claus (piel de sapo), con Izalco come riferimento. Siamo in Spagna e il piel de sapo è la varietà principe, in Italia ben diffusa in Sardegna, del mercato spagnolo.
Basf Nunhems punta sulla filiera: "grazie a partner strategici, sono nati progetti come Galkia e Fashion, esempi concreti di innovazione condivisa". Si collabora insieme dall'inizio del progetto.
Le esigenze dei consumatori al centro: senza semi e ampia durata
Nella tavola rotonda si è ripetuto spesso dell'importanza di studiare e conoscere i desideri dei consumatori. Il gusto ma anche esigenze pratiche. Maestre ha messo in vetrina l'Universo Premium, una gamma dedicata alle angurie senza semi, "pensata per offrire al mercato un prodotto distintivo e di alta qualità".
Il team Basf a Madrid
Le innovazioni non si fermano al mondo seedless. "Creiamo nuove esperienze alimentari" che cita due esempi emblematici: la linea Mayan di meloni tipo Dino (Gaya), a polpa bianca asiatica, caratterizzata da una notevole durata sulla pianta e da un elevato contenuto zuccherino. E poi le angurie monodose, nel tavolo del confronto erano presenti sia questo piccolo formato che il midi ad evidenziare le differenze, tra cui "spicca la varietà Takemi". Anche questo l'esempio di come l'azienda guardi ai cambiamenti sociali e demografici contemporanei.
Meloni e angurie per la trasformazione
Nunhems sta sviluppando varietà di melone e anguria adatte sia al consumo fresco che alla trasformazione, anche qui rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori e offrendo "un elevato valore per il taglio in negozio". Le nuove selezioni rispondono anche alla crescente domanda di polpa più soda, capace di mantenere una qualità costante anche in condizioni climatiche sfavorevoli. Il concetto di doppio scopo rappresenta la sintesi più versatile di questa strategia, con Bazman e Harmonium come varietà di riferimento.
Focus sul pomodoro, il grappolo super produttivo
Insieme a meloni e angurie, i pomodori rappresentano una delle colture su cui investe Basf Nunhems, che continua ad ampliare il proprio portafoglio varietale con un focus preciso: la resistenza al virus della rugosità (ToBRVF). Nel segmento dei pomodori a grappolo, dove "l’azienda detiene una posizione di leadership", alle varietà Cabosur e Caboluna si è aggiunta Beires, una nuova proposta che - secondo Ester Serrano, Crop lead south europe tomato fresh presso Basf Nunhems - "offre una resa estremamente elevata". Investimenti anche sulla gamma di pomodori datterini, guidata da Azovian, a cui seguiranno nuove varietà per completare il ciclo, con calibri diversi.
Sguardo e investimenti sul biologico
Basf riunisce un’ampia gamma di prodotti biologici ad alte prestazioni, progettati per arricchire, fortificare e proteggere le colture in modo naturale. Prodotti presentati a Madrid. "L’azienda si adatta così ai nuovi tempi dell’agricoltura, seguendo il ritmo della natura. All’interno di questa categoria rientrano Serifel e Velifer: il primo è un fungicida ad ampio spettro, il secondo un insetticida, entrambi di origine microbica. A questi si aggiunge Essenciel, formulato con estratti naturali e dotato di azione fungicida, acaricida e insetticida".
"La nostra gamma di prodotti aiuta gli agricoltori a ridurre gli sprechi e a gestire le resistenze, a migliorare la tolleranza allo stress delle loro colture e a proteggerle da parassiti e malattie per periodi più lunghi, offrendo maggiore flessibilità nelle date di raccolta", spiega Arturo Sanz, crop manager vegetables di Basf. E aggiunge: "Con tutto questo, stiamo contribuendo a un futuro più sostenibile". Sanz sottolinea inoltre che "abbiamo nuove soluzioni pronte per essere introdotte nel nostro portafoglio, consentendoci di concentrarci sui parassiti più importanti per le colture in serra".