Politiche agricole

28 novembre 2025

Accordo Agea-Commissario per monitorare la Terra dei Fuochi

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Cooperare per l’utilizzo del sistema di osservazione Monitoraggio del territorio messo a disposizione da Agea, nonché di altri di strumenti digitali di analisi territoriale, al fine di migliorare l’efficacia delle attività di controllo nei territori della Terra dei Fuochi, riducendo i tempi dei sopralluoghi tradizionali e fornendo informazioni oggettive a supporto delle amministrazioni competenti. È questo il principale obiettivo dell’accordo tra la struttura commissariale per la riqualificazione delle periferie e Agea.

L’intesa, siglata dal commissario straordinario, Fabio Ciciliano, e dal direttore di Agea, Fabio Vitale, mira a consolidare le sinergie volte al monitoraggio continuativo con particolare attenzione alle province di Napoli e Caserta. Attraverso l’analisi delle immagini e dei dati forniti da Agea sarà possibile rilevare eventuali anomalie o alterazioni del territorio e trasmettere tali informazioni agli enti preposti, compresa la control room interforze, che potranno poi metterle a disposizione degli enti competenti per i successivi adempimenti di loro responsabilità.

Individuare le discariche

L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2027, ha  tra i suoi principali obiettivi l’individuazione tempestiva di rifiuti abbandonati, discariche abusive e trasformazioni anomale delle superfici, grazie all’utilizzo di satelliti; la condivisione di dati e mappe georeferenziate a supporto delle amministrazioni competenti, nonché il sistema di monitoraggio integrato del territorio disponibile nel Sian (Sistema informativo agricolo nazionale)” e realizzato da Agea; il rafforzamento della tutela ambientale e della protezione della salute pubblica nei territori della Terra dei Fuochi; l’individuazione e attuazione di modelli innovativi di sostenibilità finanziaria e organizzativa degli strumenti digitali nella pubblica amministrazione.

Le dichiarazioni 

“La firma di questo accordo è particolarmente importante per il contrasto e la deterrenza dei reati ambientali che si registrano nella Terra dei Fuochi – ha commentato il commissario Ciciliano – ma l’avvio della collaborazione tra queste amministrazioni rappresenta anche l’opportunità di estendere ad altre realtà alcune buone pratiche rivolte non solo al monitoraggio del territorio ma anche alla formazione delle comunità e dei loro amministratori”.

Fabio Vitale, direttore Agea, ha evidenziato che “la cifra che caratterizza il nostro know how è una innovazione funzionale al sistema, non solo all’agricoltura in sé. Monitorare il territorio attraverso strumenti geospaziali sviluppati da Agea negli ultimi due anni nel Sian apre e rafforza sia l’ottica orientata alla deterrenza di quelli che possiamo definire gli archetipi della frode, sia quella relativa all’animazione territoriale e sociale". 

"È in questi termini che l’accordo odierno si posiziona come modello strategico per sviluppare molteplici outcome: dall’analisi di rischio restituita dall'azione integrata delle piattaforme innovative utilizzate, alla forza propulsiva del dato agricolo per quelli che oggi definiamo interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale. In altri termini, individuazione di policy nazionali e regionali caratterizzate dal legame con il territorio, orientate al ripristino della legalità sociale e culturale, finalizzate alla sperimentazione di nuove forme di comunicazione e di ingaggio degli attori protagonisti, i cittadini. In tal senso, le attività strategiche oggi condivise rendono particolarmente sfidante la collaborazione con la struttura commissariale per la riqualificazione delle periferie”.


Fonte: Agea

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