Si apprestano a esordire sul mercato, dopo i test dello scorso anno, le nocciole prodotte dalla Op Il Noceto di Chiarano (Treviso), un progetto che coinvolge oltre una 40ina di aziende agricole. A confermarlo è il direttore della Op, Michele Sciannimanica, che spiega: “Abbiamo iniziato a raccogliere in questi giorni le nocciole di varietà Tonda Gentile Trilobata sugli 80 ettari che sono già entrati in produzione. Si tratta, in questo caso, tutti di impianti al quinto o sesto anno. Un’altra 80ina di ettari, poi, si aggiungerà nel 2024″.
Sciannimanica continua: “In termini quantitativi la produzione non è ancora ottimale: siamo infatti a una media ancora bassa, di circa 6 quintali per ettaro, quando invece a regime puntiamo ai 15-20 quintali per ettaro. Tuttavia, la qualità si presenta molto buona, con calibri decisamente migliori allo scorso anno, quindi abbiamo già attivato nostri canali commerciali. In particolare, conferiremo il nostro prodotto sia a insegne della Grande Distribuzione sia a mercati all’ingrosso, contraddistinguendolo con il nostro marchio Op Il Noceto”.
Del resto, è un progetto su larga scala quello che questa Op ha avviato sulla nocciola, e che quest’anno sta solo inaugurando un’altra importante fase. Prosegue infatti Sciannimanica: “Per ora venderemo il nostro prodotto crudo e in guscio, ma stiamo già valutando di acquistare macchinari per la lavorazione, quando raggiungeremo un buon livello di produzione. In prospettiva, potremo quindi proporre anche diversi semilavorati e prodotti finiti“.
Nonostante la buona qualità riscontrata, una delle maggiori preoccupazioni di quest’anno riguarda il prezzo. “Ci atterremo alle quotazioni piemontesi – conclude Michele Sciannimanica – Da più parti in Italia quest’anno sembra che ci sia una iper produzione, per cui i prezzi potrebbero essere bassi, e questa sarebbe una nota negativa. Al momento, guardiamo a cosa succederà di qui a metà settembre, quando appunto dovrebbe arrivare una quotazione. In ogni caso non sarà un mercato facile”.
