Germania: nuovo aumento delle importazioni di agrumi
Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2002 le importazioni tedesche di agrumi sono aumentate di 78.870 tonnellate, ossia del 7,7%, toccando 1.104.600 tonnellate, cifra che rappresenta il 24,1% delle importazioni totali di frutta fresca. L´offerta centrale di agrumi, con una quota del 50%, è costituita da arance dolci con 552.951 tonn. (+10,8% sul 2001) tra cui le arance sanguigne con 53.671 tonn (meno 1,6%), seguite da clementine e mandarini 341.270 tonn. e +8,5%), limoni (135.123 tonn. e + 0,7%), pompelmi/grapefruit (65.706 tonn.e meno 6,2%) e limette (7.569 tonn. e + 39,1%). Il maggior fornitore è stata anche nel 2002 la Spagna con 740.630 tonnellate (+2,3% sul 2001), pari al 67% delle importazioni tedesche, seguita dall´Italia con 48.076 tonnellate (meno 18,4%), la Grecia con 31.934 tonnellate (meno 15,0%) e il Sudafrica (31.312 tonnellate e meno 2,7%). Le forniture italiane hanno fatto registrare decrementi, eminentemente a favore del prodotto spagnolo, in quasi tutti i comparti: per le arance dolci 34.263 tonnellate ed un calo del 18,1%, (fra di esse le sanguigne con 8.891 tonnellate e meno 30,7%), per clementine 7.424 tonnellate (meno 10,2%), per limoni 5.707 tonnellate (meno 28,9%), per mandarini 301 tonnellate (meno 55,4%). Solo per pompelmi/grapefruit , con 335 tonnellate, si è verificato un incremento del 20,5%. Il consumo privato che con circa 930.000 tonnellate ha rappresentato l´ 86,8% del consumo totale, é stato coperto per l´89,1% dalla grande distribuzione (GDO). Il principale canale distributivo, con il 47,8% sono stati i negozi discount, seguiti dagli ipermercati (28,4%), e dai supermercati (12,8%). Ai mercatini rionali è toccata una quota del 6,3%, ai negozi specializzati l´1,2% ai grandi magazzini lo 0,3% e ai rimanenti canali, tra cui i “cash and carry” e i grossisti del settore catering, il 3,1%. (ICE DÜSSELDORF)
