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Esselunga e Selex si alleano

Insieme rappresentano il 13% del mercato distributivo italiano

ESSELUNGA E SELEX
CREANO IL POLO DISTRIBUTIVO DEGLI
INDIPENDENTI ITALIANI

Milano, 2 luglio 2001 – Nasce una nuova importante alleanza tra i distributori italiani. ESSELUNGA e il Gruppo SELEX hanno sottoscritto in questi giorni un’intesa per dare vita al polo distributivo degli indipendenti italiani, attraverso la costituzione di una nuova Centrale d’acquisto e di marketing comune.
“Di fronte alla realtà di un mercato che si va sempre più concentrando e alla presenza crescente dei distributori multinazionali nel nostro Paese – afferma il Dr. Giuseppe Caprotti, vice presidente nonché direttore commerciale e operativo di ESSELUNGA – l’unica risposta possibile dei distributori indipendenti italiani è quella di allearsi, per conservare e possibilmente accrescere le proprie capacità competitive. E’ per queste ragioni che abbiamo deciso di sottoscrivere una alleanza con il Gruppo Selex – prosegue Caprotti – per realizzare una Centrale comune”.
Questa visione strategica è stata condivisa dai dirigenti del Gruppo Selex, che già nel marzo scorso avevano accettato di buon grado l’ingresso di ESSELUNGA, come secondo partner italiano, nella Centrale Europea E.M.D..
Il Presidente SELEX, Cav. Marcello Cestaro, titolare col fratello Mario della società UNICOMM di Vicenza, sottolinea come l’alleanza siglata con ESSELUNGA costituisca una solida base per la realizzazione di un vero e proprio polo delle imprese distributive italiane più rappresentative. “La Centrale di acquisto e marketing che abbiamo deciso di costituire – afferma infatti Cestaro – è aperta ad altri distributori indipendenti, purché leader nei mercati regionali in cui operano”.

GLI OBIETTIVI DELL’ALLEANZA

Il primo obiettivo dell’alleanza è quello di dare vita, attraverso ESSELUNGA e SELEX e gli altri distributori che decideranno di aggregarsi, ad un polo distributivo con una massa critica complessiva intorno al 18-20% del mercato del largo consumo in Italia.
I due promotori raggiungono insieme una quota di mercato superiore al 13% (fonte IRI-Infoscan) cash and carry e discount esclusi, che li posiziona già al terzo posto della graduatoria distributiva italiana (vd. allegato).
Secondo le stime sempre di IRI i distributori indipendenti italiani (compresi quelli associati a gruppi commerciali come SELEX ed escludendo i gruppi cooperativi) rappresentano circa il 35% del sistema distributivo del nostro Paese. L’obiettivo di ESSELUNGA e SELEX è quello di aggregare almeno la metà di questa realtà, formata prevalentemente da medie imprese familiari, che operano sul piano regionale o pluri-regionale.
La volontà di continuare l’attività imprenditoriale, una dimensione adeguata d’impresa, l’orientamento prevalente nel dettaglio diretto e l’esistenza di concreti programmi di sviluppo, saranno le condizioni indispensabili per far parte della nuova aggregazione commerciale.
Il secondo obiettivo di ESSELUNGA e SELEX è quello di costituire una Centrale d’acquisto e di marketing comune, che si ponga come unico interlocutore negoziale nei confronti delle Industrie di marca e delle altre aziende produttrici dei comparti agro-alimentare e del non-food.
La logica commerciale della “mononegoziazione” che la nuova Centrale adotterà, sarà sostenuta da impegni di comportamento precisi da parte degli aderenti. Questo per dare alle industrie sufficienti garanzie di coerenza con gli impegni contrattuali assunti, ottenendo in cambio trattamenti e condizioni all’acquisto in linea con il top del mercato.
Il terzo obiettivo infine, non meno importante dei precedenti, è quello di riversare al consumo i benefici ottenuti attraverso i contratti d’acquisto e le attività di marketing programmate dalla Centrale che si intende costituire.
Sul piano europeo l’appartenenza attuale di ESSELUNGA e SELEX alla Centrale internazionale E.M.D. – European Marketing Distribution, che raggruppa le organizzazioni distributive di 15 Paesi, con un fatturato di 119 miliardi Euro e una quota di mercato in Europa del 14,3%, consentirà alla nuova Centrale italiana di sfruttare con evidenti sinergie e risultati le opportunità commerciali che si potranno conseguire nella concentrazione degli acquisti con le industrie dei diversi Paesi e con le multinazionali del largo consumo.
Con l’avvento dell’Euro, si opererà con il massimo impegno per accelerare il raggiungimento di questi importanti obiettivi.

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