La multinazionale britannica Marks & Spencer, che si occupa di vendita al dettaglio, food compreso, ha deciso di aumentare l'investimento sull’agricoltura del proprio Paese d’origine. In un momento difficile per i produttori, alle prese con cambiamenti climatici e pressioni economiche, M&S lancia un chiaro segnale a loro favore raddoppiando il proprio impegno ad approvvigionarsi in Gran Bretagna e rafforzando la propria partnership con 10.000 aziende agricole britanniche.
Un investimento complessivo da 14 milioni di sterline
Si chiama Piano A per l'agricoltura e consiste in una strategia che proseguirà fino al 2030 con l'obiettivo di rafforzare la fiducia degli agricoltori verso la propria impresa, spingendoli a far crescere le attività e a investire, garantendo così a M&S la possibilità di continuare a fornire alimenti di qualità a milioni di famiglie in tutto il Regno Unito.
Negli ultimi dieci anni, la multinazionale ha investito oltre 7 milioni di sterline per sostenere le innovazioni in agricoltura. Altri 7 milioni di sterline saranno disponibili nei prossimi cinque anni per un investimento complessivo che ammonta a circa 14 milioni di sterline e che guarda all'agricoltura sostenibile e all'innovazione anche per i prodotti ortofrutticoli con l’obiettivo di prolungare le stagioni di coltivazione dei prodotti di stagione, tra cui asparagi, broccoli e fragole coltivati nel Paese.
I progetti attuali includono l'estensione della stagione dei broccoli britannici Tenderstem e l'impollinazione di precisione delle fragole. Previsto inoltre il sostegno a progetti innovativi che affrontano le emissioni agricole.
Tra le azioni previste, il finanziamento di attività d’informazione e consulenza agli agricoltori per l'attuazione di pratiche rigenerative, il miglioramento della resilienza, la riduzione dell'impronta di carbonio e la fornitura dei migliori prodotti alimentari britannici.
Le richieste a governo
Allo stesso tempo, l’azienda supporta la richiesta degli agricoltori al governo per aumentare il sostegno all'agricoltura attraverso l’aumento della percentuale di alimenti consumati in Gran Bretagna che sono coltivati o allevati al suo interno.
M&S chiede inoltre una serie di azioni nella strategia alimentare del governo tra cui la sostituzione dei complessi sussidi governativi con incentivi e indennità più semplici, il mantenimento degli elevati standard nazionali sia nei prodotti alimentari importati che negli accordi commerciali stipulati con altri paesi, l'introduzione di programmi di apprendistato e formazione in cui aziende, scuole, college e università mostrino ai giovani le opportunità offerte dall'agricoltura e forniscano loro le competenze e l'esperienza necessarie per avere successo.
“L'agricoltura britannica è la spina dorsale della nostra industria alimentare e il fondamento di M&S Food - ha affermato Alex Freudmann, amministratore delegato di M&S Food - Il cibo britannico è il migliore al mondo e noi di M&S abbiamo investito milioni per sostenere i nostri agricoltori che lo producono. Ma il futuro dell'agricoltura britannica non può poggiare solo sull'industria. Ecco perché sosteniamo i nostri agricoltori nella loro richiesta al governo di intervenire, a partire da un obiettivo chiaro e giuridicamente vincolante per aumentare la percentuale di alimenti consumati in Gran Bretagna che sono coltivati qui. È ora di trasformare le belle parole in azioni concrete".
L'impegno per la sostenibilità
M&S rafforzerà il proprio impegno a favore dell'agricoltura sostenibile con l'obiettivo di garantire che entro il 2030 il 100% dei propri prodotti britannici provenga da aziende agricole che utilizzano pratiche rigenerative.
La strategia del Piano A per l'agricoltura prevede inoltre di continuare a collaborare e sostenere gli agricoltori per garantire gli standard M&S in materia qualità e investire nelle persone: M&S sosterrà gli agricoltori nelle principali catene di approvvigionamento a lungo termine, anche attraverso prezzi equi e contratti che diano loro fiducia nel futuro.
Attraverso partnership strategiche, 50 aziende agricole in tutto il paese avranno inoltre a disposizione un pacchetto completamente finanziato che comprende monitoraggio ambientale, consulenza di esperti e supporto pratico.
Gli agricoltori riceveranno valutazioni personalizzate sul suolo, sulla biodiversità e sul carbonio, oltre a formazione diretta e strumenti digitali per valutare, monitorare e implementare pratiche rigenerative, come la semina di colture di copertura e prati erbosi, la lavorazione minima o nulla del terreno e la piantumazione di alberi o siepi.
Fonte: M&S