Il punto di Fruchthandel

14 novembre 2025

Paure in calo, nuove opportunità per l’ortofrutta

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Secondo lo studio “Die Ängste der Deutschen 2025” (lett. Le paure dei tedeschi 2025) condotto dalla compagnia assicurativa tedesca R+V, nonostante le molteplici crisi sanitarie, economiche e geopolitiche degli ultimi anni, il livello generale di paura in Germania è diminuito, passando dal 42% nel 2024 al 37% nel 2025. Un dato particolarmente interessante visto il contesto mondiale tutt’altro che tranquillo. 

La politologa Isabelle Borucki, che ha seguito lo studio, spiega questa dinamica come una sorta di “stanchezza da crisi” che porta la popolazione a focalizzarsi maggiormente sulla propria situazione finanziaria e sulla vita quotidiana nel breve termine, piuttosto che sugli eventi globali in sé.

Questo cambiamento nella percezione ha evidenti ripercussioni sui consumi. Secondo il barometro HDE dei consumi, il clima di fiducia resta moderato, con prevalente preoccupazione per lo sviluppo economico, soprattutto in vista del periodo natalizio. La stretta nelle tasche dei consumatori, infatti, comporta una frequenza ancora elevata di promozioni pubblicitarie, un segnale di difficoltà anche per il commercio al dettaglio e il comparto ortofrutticolo.

Ma, se da un lato i timori economici sono ancora presenti, dall’altro lato esiste uno studio più ottimista condotto da YouGov che mette in evidenza come la salute stia diventando un driver sempre più forte nei comportamenti d’acquisto.

Nell'analisi pubblicata su Fruchthandel Magazin n. 46, dal titolo “Cambiare prospettiva”, Michael Schotten evidenzia proprio come la salute e il benessere personale siano diventati un driver permanente nei consumi, più che una semplice moda passeggera. Questo cambiamento apre importanti sfide al settore ortofrutticolo, che deve innovare e valorizzare maggiormente il consumo di prodotti freschi.

Schotten osserva anche come alcuni settori - come quello degli integratori alimentari o degli alimenti funzionali - stiano approfittando di questa mentalità facendo leva su immagini sane di frutta e verdura per alimentare i propri mercati, molta parte dei quali dotati di budget milionari e grande potere mediatico.

Nell'editoriale, l’ex amministratore delegato Godo Röben sottolinea come il comparto ortofrutticolo possa assumere un ruolo strategico crescente, non solo come garante di freschezza ma come fornitore essenziale di materie prime per l’industria di trasformazione

Sebbene questo fenomeno sia ancora marginale, le possibilità di crescita sono ampie e necessitano di un pensiero “fuori dagli schemi”, considerando la crescente pressione competitiva sul mercato dei prodotti freschi.

In conclusione, l’analisi di Michael Schotten e dello studio R+V suggerisce che, nonostante il calo delle paure collettive, il settore ortofrutticolo dovrà guardare al futuro con strategia e innovazione, rispondendo a consumatori sempre più attenti alla sicurezza e al benessere personale.


Fonte: Fruchthandel Magazin

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