Dopo alcuni test effettuati nei mesi scorsi, è ufficialmente operativo il primo collegamento ferroviario settimanale dedicato al trasporto di container refrigerati tra il porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria) e l’interporto di Verona. Il servizio, gestito da Medway – società ferroviaria del gruppo Msc – rappresenta un nuovo passo nella logistica integrata dei prodotti deperibili, combinando efficienza, sostenibilità e controllo della catena del freddo.
La tratta
Il treno, composto interamente da container a temperatura controllata, collega la stazione di San Ferdinando (Reggio Calabria) al principale hub intermodale del nord Italia, Verona Quadrante Europa. il tempo di percorrenza è di 24 ore: una volta giunte al nodo logistico veneto, le merci vengono poi ridistribuite su base nazionale e internazionale. Il convoglio utilizza carri specializzati e garantisce la continuità del raffreddamento durante tutto il tragitto.
Con la domanda crescente di trasporto refrigerato - nel 2024 sono stati movimentati oltre 340mila container reefer movimentati in Italia - la disponibilità di un collegamento ferroviario dedicato tra Gioia Tauro e Verona può diventare un fattore competitivo decisivo per alcuni settori, agroalimentare e farmaceutico in primis.
I vantaggi
Il servizio full reefer consente di ridurre i trasferimenti su gomma, con ricadute positive sull'abbattimento delle emissioni di anidride carbonica: il treno refrigerato è dunque un passo concreto verso la modal shift, ossia il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia, con vantaggi tangibili in termini ambientali e di efficienza.
Inoltre, permette di ottimizzare la movimentazione dei container provenienti via mare dalle rotte internazionali servite da Msc.
La gestione delle manovre
Contestualmente, Medway ha ottenuto l’autorizzazione per gestire in autoproduzione le manovre ferroviarie all’interno del porto di Gioia Tauro, attraverso la nuova società Medway Shunting. Questa nuova iniziativa rafforza la presenza logistica del gruppo Msc in Italia, offrendo al mercato un’alternativa veloce e affidabile al trasporto stradale per le merci sensibili alle variazioni di temperatura, e contribuendo allo sviluppo di una catena del freddo più sostenibile ed efficiente su scala nazionale.