Reparto ortofrutta

29 maggio 2025

Marks & Spencer punta sull'ortofrutta made in Uk

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Marks & Spencer (M&S), storica catena britannica di vendita al dettaglio, rafforza il proprio impegno verso una filiera più sostenibile con nuove iniziative lanciate nell’ambito del programma ambientale Plan A. A dirlo è grocerygazette.co.uk, che spiega l’obiettivo: aumentare la disponibilità di prodotti ortofrutticoli coltivati nel Regno Unito e ridurre le emissioni di carbonio legate all’importazione di frutta e verdura.

Grazie alla collaborazione con fornitori di lunga data, il retailer britannico sta sperimentando tecniche innovative per prolungare la stagione produttiva e migliorare le rese delle colture. Una strategia che mira non solo a diminuire i food miles - cioè  la distanza percorsa dai prodotti per arrivare a scaffale - ma anche a garantire ai consumatori un accesso più ampio e duraturo a prodotti locali.

Queste iniziative fanno parte del più ampio impegno di Marks & Spencer a diventare un’azienda a zero emissioni nette lungo tutta la sua catena del valore entro il 2040.

Broccoli britannici in anticipo

Una delle novità più significative riguarda l’introduzione, a partire dal 27 maggio, dei primi broccoli Tenderstem di stagione coltivati in Gran Bretagna, disponibili nei punti vendita M&S e online tramite Ocado. La messa in commercio anticipata di circa tre settimane rispetto al normale inizio della stagione rappresenta una prima assoluta tra i supermercati del Regno Unito.

La produzione è stata resa possibile grazie all’uso di polytunnel e tecnologie agronomiche all’avanguardia che permettono di accelerare il ciclo di crescita. Oggi, oltre la metà dei broccoli Tenderstem in vendita da M&S sono di origine britannica, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro la fine di maggio.

Asparagi natalizi? Una possibilità concreta

Il progetto si inserisce in un percorso di lunga collaborazione tra M&S e la famiglia Chinn, fornitori di asparagi britannici da oltre 20 anni. Le due realtà stanno lavorando insieme per estendere la stagione degli asparagi attraverso tecniche sperimentali in campo aperto e in serra. Il risultato? La possibilità concreta di trovare i primi asparagi locali sugli scaffali M&S già prima di Natale.

Tecnologia e biodiversità: focus sui piccoli frutti

Plan A guarda anche alla frutta, con un focus particolare sui piccoli frutti, in particolare le fragole, tra cui le varietà proprietarie Red Diamond, King e White Pearl. M&S sta testando una tecnologia di impollinazione di precisione per migliorare qualità e quantità del raccolto. Il progetto coinvolge tre aziende agricole e la tech company AgriSound, specializzata nel monitoraggio dell’attività dei bombi nei tunnel e nelle serre.

Dove l’attività impollinatrice è bassa, gli agricoltori stanno intervenendo con l’introduzione di nuovi habitat per api, la rilocazione di alveari e la piantumazione di specie vegetali in grado di attrarre impollinatori in modo naturale. La ricerca accademica suggerisce che questi metodi possano migliorare la dimensione e la qualità delle bacche, oltre a promuovere la biodiversità nei campi.

Una filiera più green

“Ogni prodotto alimentare M&S è coltivato e realizzato con cura, e siamo sempre alla ricerca di soluzioni innovative per coltivare in modo più sostenibile, nel rispetto dei nostri clienti e del pianeta - dichiarano da M&S Food - Sappiamo che i nostri clienti vogliono fare scelte più stagionali, e questi progetti li aiuteranno. Con più prodotti britannici disponibili più a lungo, possiamo ridurre le emissioni legate al trasporto. La tecnologia applicata all’impollinazione aiuterà i nostri produttori ad aumentare i raccolti di fragole di alta qualità. Sperimentando ora, potremo scalare questi progetti a livello commerciale e rendere più semplice per i nostri clienti fare scelte sostenibili”. 

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