E' stata presentata oggi a Catania l'edizione 2026 di Macfrut, la fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta, che si svolgerà al Rimini expo centre dal 21 al 23 aprile.
La scelta della location già testimonia una delle novità in arrivo: proprio la Sicilia, con le sue tante eccellenze ortofrutticole e i prodotti a marchio, sarà la Regione partner dell'evento.
Davanti a un pubblico di giornalisti, produttori e esperti del settore sono state illustrate tutte le novità della 43esima edizione, a cominciare da nuove date, da uno spazio più ampio grazie all'allestimento di due nuovi padiglioni e dalla suddivisione in tre macroaree: Pre-harvest, Post-harvest e Healthy food area.
Una soluzione che permette di ottimizzare e rendere ancora più facilmente fruibile tutto il vasto panorama internazione dell'ortofrutta che sarà presente a Macfrut con l'obiettivo non solo di favorire l'aspetto commerciale, mettendo in contatto fornitori e clienti da diverse parti del mondo, ma anche di fare networking, con la possibilità di organizzare incontri con buyer internazionali e espositori grazie a una piattaforma dedicata, e dare spazio all'approfondimento con aree tematiche e esperti internazionali.

La presentazione a Catania è stata aperta dal presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, che ha ringraziato la Regione Sicilia e annunciato le prime novità. "Alla luce della concomitanza con altre fiere che metteva in difficoltà gli operatori - ha spiegato Piraccini - abbiamo deciso di anticipare la fiera. Credo sia una data positiva soprattutto per le aziende".
Il presidente ha ricordato i numeri delle passate edizioni: "Nelle ultime due edizioni abbiamo fatto un salto internazionale", ha evidenziato sottolineando come quella che verrà sarà più grande, più innovativa e più internazionale.
Tre macroaree
Tra le novità di maggiore impatto la scelta di suddividere la fiera in tre macroaree contrassegnate da un colore diverso per facilitare l'orientamento. Prevista anche una cartellonistica e totem multimediali che aiuti i partecipanti a muoversi tra le tante proposte. Nell’area Pre-harvest sarà possibile trovare tutto ciò che riguarda la pre-raccolta. E' qui che si svolgeranno il Salone delle biosoluzioni dedicato ai prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante; Acqua campus sulle tecnologie irrigue; Plant nursery, il salone dedicato alla filiera vivaistica frutticola e orticola, e Agrisolar, sulle tecnologie per l’agrivoltaico.
A questo si aggiungeranno approfondimenti sulle biotecnologie, intelligenza artificiale e robotica. Confermate le due aree dimostrative dedicate alle tecnologie in campo,caratteristiche della fiera, accompagnate da visite tecniche in campo guidate da esperti.
A produzione e vendita è dedicata l’area post-raccolta (Post-harvest) con spazi per packaging, logistica, servizi e tecnologie del post raccolta. Qui anche i due saloni di prodotto: Red planet (Pianeta rosso), dedicato alla filiera del pomodoro e Berry area, sulla filiera dei piccoli frutti.
La Healthy food area sarà invece concentrata su un altro importante comparto in espansione, quello dei prodotti salutistici innovativi, sia freschi che trasformati, a base di ortofrutta. A confronto, produttori, esperti, chef. Presenti anche testimonial di fama nazionale. Spazio sia ai canali di vendita (normal trade e moderna distribuzione) che all'Horeca attraverso la collaborazione con la Fipe (Federazione Italiana pubblici esercizi), ma anche al biologico che, in questo ambito assume un ruolo di primo piano.
"Oggi nel mondo un miliardo persone sono in condizione di obesità e due in sovrappeso. Bisogno cambiare stile di vita. Una ricerca Nomisma evidenzia che il 51% degli italiani è a dieta o segue regimi alimentari controllati. La stessa analisi, tre anni fa, aveva dato una percentuale molto più bassa, solo il 29%". In Italia dunque un vasto pubblico di consumatori è attento ai cibi salutistici. "I prodotti a base di ortofrutta rispondono a questo. Macfrut vuole valorizzare l'aspetto salutistico dell'ortofrutta", ha ribadito il presidente. In programma anche il Salone Spices&herbs global expo dedicato alle piante officinali, spezie e prodotti erboristici.
Spazio alle eccellenze siciliane
Non mancheranno le iniziative dedicate alla Sicilia e alle sue tante realtà. Dall'arancia di Ribera Dop ai ficodindia dell’Etna Dop e a di San Cono Dop, dal limone di Siracusa Dop e quello di Messina Igp al pistacchio di Bronte Dop, dal pomodoro di Pachino Igp, all'arancia rossa di Sicilia Igp, dal cappero di Pantelleria Igp alla pesca di Leonforte Igp, all'uva da tavola di Canicattì Igp e quella di Mazzarrone Igp fino alla carota novella di Ispica Igp: per tutti questi prodotti si aprirà una nuova l'occasione di valorizzazione a livello internazionale.

Mango, avocado e frutti tropicali
Come ha ricordato anche Piraccini, proprio la Sicilia è protagonista di uno dei trend emergenti degli ultimi anni: l'aumento della produzione e del consumo di avocado e mango. Negli ultimi dieci anni, il consumo pro-capite di avocado in Italia è quadruplicato, con un incremento in quantità del 694% . Tra il 2019 e il 2024, è cresciuto del +317% in valore, +12,6% solo nel 2024. Una crescita importante anche quella del mango: +24% nel 2023 e + 12,6% nel 2024. Un fenomeno di portata europea che Macfrut intende approfondire con due eventi B2b: Avocado day, il primo giorno, e Mango day, durante la seconda giornata, entrambi volti a analizzare i trend e creare rete attraverso incontri personalizzati, degustazioni e occasioni di networking.
Attenzione anche all'area caraibica che, grazie al suo particolare mix di clima e suoli, può vantare una ricca produzione di frutti tropicali. Un territorio che include produttori importanti come Repubblica Dominicana, Cuba, Venezuela, Colombia, Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala e Messico in grado di generare un valore delle esportazioni di oltre 30 miliardi di dollari e circa 12,8 miliardi di dollari di surplus nel segmento di frutta e ortaggi tropicali. A loro saranno dedicati eventi di business e presentazioni oltre che un’attività di incoming di buyer in collaborazione con Agenzia Ice.
Gli intervenuti a Catania
"Il mercato dell'ortofrutta è importante per la Sicilia, è fatto di amore, tradizione e cultura", ha ricordato Calogero Foti, capo di gabinetto assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia, che ha parlato di promozione, innovazione e sfruttamento delle risorse idriche. "Dobbiamo lavorare per fare rete e trovare nuovi mercati per allocare i nostri prodotti come meritano. Macfrut è un'occasione di dimostrare che la Sicilia può fare".
In video collegamento è intervenuta alla presentazione anche l'amministratore delegato di Orsero Raffaella Orsero che ha portato la sua testimonianza su avocado e mango: "Dare spazio a questi prodotti è sicuramente un'ottima scelta, noi porteremo il nostro contributo".
Sulla produzione di esotico in Sicilia, Orsero ha ricordato come ormai sia una realtà consolidata: "Macfrut sarà un luogo per fare comprendere ai buyers la specificità dell'esotico in Sicilia che ha delle caratteristiche organolettiche particolari".
Sull'argomento è intervenuto anche Spreafico con un video dedicato. Lo stesso hanno fatto dei produttori esteri. In collegamento anche Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice, e il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida che ha inviato un messaggio di saluto e cha ha assicurato la sua presenza.