Il trasporto marittimo è sempre più al centro delle dinamiche globali del commercio, e la volatilità dei noli rappresenta uno dei maggiori fattori di incertezza per l’import-export, anche dei prodotti ortofrutticoli freschi.
In questo contesto, l’annuncio di oggi (25 giugno 2025) da parte di Euronext del lancio dei primi future europei regolamentati sui noli marittimi containerizzati potrebbe rappresentare un cambio di paradigma per la logistica agroalimentare.
Come funzionano
Basati sull’indice Xeneta shipping index by Compass (Xsi-C), questi nuovi contratti derivati puntano a offrire agli operatori uno strumento concreto per coprirsi dal rischio di variazione delle tariffe marittime, rendendo più prevedibili i costi logistici. Un’opportunità significativa, anche e soprattutto per il settore ortofrutticolo, fortemente esposto alla dinamica dei trasporti internazionali.
Future e logistica: cosa cambia
Sì, perché il settore ortofrutticolo è tradizionalmente sensibile alle oscillazioni dei noli: spedizioni regolari, stagionalità dei raccolti, shelf life breve e margini contenuti rendono fondamentale una pianificazione logistica precisa. Negli ultimi anni, tuttavia, la volatilità dei costi di trasporto ha complicato tale pianificazione. Durante la pandemia e i conflitti bellici i noli sono esplosi, per poi scendere in modo imprevedibile. Un contesto che ha reso urgente la ricerca di strumenti per gestire il rischio.
I future lanciati da Euronext si inseriscono proprio in questa esigenza. Sono regolati in denaro e negoziati sull’Amsterdam Commodity Derivatives Market, con scadenze mensili (marzo, aprile, giugno, settembre, dicembre). Le rotte coperte, al momento, includono Estremo Oriente-Europa del Nord, Europa del Nord-Estremo Oriente, Europa del Nord-Costa orientale Usa, Estremo Oriente-Costa occidentale Usa
Ciò significa che, per fare un paio di esempi concreti, utilizzando questi strumenti, un esportatore europeo di mele, pere o kiwi verso l’Asia, oppure un importatore di frutta esotica dall’America Latina o dall’Asia, potrà potenzialmente proteggersi dall’improvviso aumento dei costi di trasporto.
Trasparenza e rappresentatività
Alla base dei nuovi future c’è lo Xsi-C, un indice giornaliero creato da Xeneta e Compass Financial Technologies, conforme al Regolamento Ue sui Benchmark (Bmr), il che lo rende utilizzabile per finalità finanziarie. L’indice utilizza esclusivamente dati di mercato provenienti da quotazioni fornite dai clienti di Xeneta, e viene aggiornato quotidianamente (con due giorni di ritardo), pubblicato alle 16:00 ora di Londra.
Questa struttura garantisce maggiore trasparenza e aderenza alle tariffe reali rispetto ai tentativi precedenti — come quello dei Clarksons Swap del 2010, poi abbandonato nel 2013 per scarsa adesione. Oggi, la crescente consapevolezza della necessità di gestire il rischio logistico e la maturità del mercato dei derivati rendono più probabile il successo di questi strumenti.
Inoltre, i future possono anche fornire indicazioni preziose sull’andamento atteso del mercato. Ad esempio, le attuali quotazioni dei contratti asiatici (Freightos Baltic Index, Shanghai Iee) lasciano intravedere un possibile calo delle tariffe sulle rotte Asia-Europa nel 2025. Informazioni utili per prendere decisioni logistiche più informate.