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13 novembre 2025

La Dolce Clementina presto sui banchi

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Da metà dicembre arriverà sul mercato l’ultimo fiore all’occhiello dell’Organizzazione dei produttori salernitana, ovvero l’unica varietà italiana di clementina tardiva. Sviluppata in Italia dall’agronomo Francesco Perri che individuò una mutazione spontanea della clementina comune, cioè la più coltivata in Italia, ora alle prese con il cambiamento climatico. 

La varietà esclusiva Perrina sarà indicata in etichetta nella linea Dolce Clementina prodotta in esclusiva da Armonia srl, braccio commerciale dell’Op Melodia, ovvero una delle più grandi Organizzazione di produttori ortofrutticoli con sede a Battipaglia (Salerno) che associa 80 agricoltori nel centro-sud d'Italia per un totale di 1.500 ettari di coltivazioni di ortofrutta e un fatturato che nel 2025 supererà i 40 milioni, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente. 

La risposta al cambiamento climatico sono le nuove varietà che hanno un adattamento maggiore a un clima che è mutato e che sta mutando sempre più velocemente - commenta Marco Eleuteri, Ad di Armonia srl - Questi investimenti in ricerca hanno permesso ad Armonia di essere già sul mercato con un prodotto di alto profilo per ben otto mesi l’anno”. 

Gli investimenti in nuovi impianti e automazione della filiera

Meno 30% per la produzione di clementina comune nella campagna 2025 e raccolta leggermente anticipata anche per le varietà più tardive. Questa la stima di Op Melodia, che grazie a una serie di investimenti detiene il brevetto della clementina Perrina, coltivata in Campania nelle campagne tra Eboli e Battipaglia, unica ed esclusiva varietà tardiva completamente italiana. 

La Perrina, matura da fine dicembre a fine gennaio e viene venduta sotto il brand DolceClementina e parte della linea premium Dolcefrutta. “La clementinicoltura, come altri settori ortofrutticoli, è al centro di sfide epocali dettate essenzialmente dal cambio climatico che anno dopo anno manifesta sempre più aggressività e incidenza – commenta Eleuteri - Le clementine non sono immuni da questa criticità che la più grande sfida che i produttori di questo frutto si trovano a dover affrontare. Armonia sicuramente è una delle aziende che più ha investito negli ultimi dieci anni in ricerca e sviluppo sulle varietà maggiormente resistenti al cambiamento climatico".

Marco Eleuteri, ad di Armonia srl

Negli ultimi cinque anni sono stati piantati ben 100 ettari di nuovi agrumeti con nuove varietà. Inoltre, quest’anno è stato acquistato un macchinario di ultima generazione, una calibratrice ottica, che si aggiunge a quella già esistente e che serve a migliorare la qualità della selezione, separando la frutta per colore e dimensione e scartando automaticamente la frutta che presenta difetti. L’investimento è stato di oltre un milione di euro e la calibratrice è in funzionamento da ottobre.

Grazie all’innovazione e alla convenzione di ricerca con il Crea Ofa di Acireale, la clementina italiana più tardiva nata da una mutazione spontanea della clementina comune rappresenta il futuro.

Novità anche per i mandarini

L'innovazione e gli impianti hanno riguardato anche nuove varietà di mandarini, ancora più tardivi, come il Tang Gold e il Kino che sono due varietà di mandarino che maturano rispettivamente da fine gennaio a fine marzo il primo e da aprile a maggio il secondo. 

Sono mandarini di ultima generazione caratterizzati non solo per il fatto di raggiungere la maturazione perfetta in epoca molto più tardiva rispetto alle varietà tradizionali, ma anche da un profilo organolettico di altissimo rilievo. Molto buoni da mangiare, hanno un aspetto anche molto invitante, tutte caratteristiche particolarmente apprezzate a livello commerciale. 

I 100 ettari realizzati in un territorio come la Campania, in cui anticamente si coltivavano agrumi, rappresentano oggi una novità rispetto alle produzioni dell'arco ionico, dove si concentra la maggiore produzione clementicola italiana.


Fonte: Armonia srl

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