Il punto di Fruchthandel

03 ottobre 2025

IA e salute: nuove opportunità per l’ortofrutta

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Secondo l’analisi di Michael Schotten, pubblicata su Fruchthandel n.39, il Congresso tedesco della frutta e della verdura (DOGK) - tenutosi di recente a Düsseldorf - ha confermato la resilienza del settore ortofrutticolo, capace di generare crescita nonostante un contesto economico complesso. 

Nella prima metà dell’anno, i consumi di frutta e verdura fresca in Germania hanno registrato un aumento, segnale incoraggiante malgrado i prezzi più elevati. Parallelamente, però, restano forti pressioni dovute a consolidamento, consumi incerti e instabilità politica.

Uno dei temi chiave del congresso è stato il ruolo dell’intelligenza artificiale (IA), che da tre anni influenza in profondità numerosi comparti economici. Per l’ortofrutta, l’IA apre la porta a previsioni più precise sulle abitudini di consumo, a una gestione mirata degli assortimenti e a catene del valore più efficienti, creando nuove opportunità per mercati e marchi.

Accanto alle tecnologie emergono anche le cosiddette “tendenze analogiche”. Secondo Niklas Bergmann (YouGov), i broccoli stanno vivendo un momento di popolarità, soprattutto tra Millennials e Generazione Z: un nucleo familiare su due di questi gruppi li ha acquistati di recente, contro uno su quattro per il cavolfiore, che resta invece apprezzato dalle generazioni più anziane. In generale, l’intera famiglia dei cavoli mostra una netta crescita  in valore e volumi, un’evoluzione sorprendente per prodotti a lungo considerati poco moderni.

La salute rimane un fattore importante nelle scelte d’acquisto, anche se da sola non basta a guidare la comunicazione. Sul palco della DOGK, l’esperta di marketing Verena Hüttl-Maack (Università di Hohenheim) ha sottolineato la necessità di un approccio differenziato: il tema della salute va inserito nel contesto dello stile di vita dei target

Un messaggio pedagogico – come “mangia più sano e aiuta il pianeta” – tende a non fare presa sulla maggioranza. Più efficace invece integrare la salute nelle abitudini quotidiane dei singoli gruppi.

In chiusura, Michael Schotten ricorda come l’intelligenza artificiale sia destinata a supportare anche la personalizzazione della comunicazione, come illustrato da Robert Hoffmann (KÖLLA) a Düsseldorf: oggi gli agenti IA sono in grado di analizzare dati complessi, creare scenari realistici e orientare le campagne in modo mirato ai singoli consumatori. 

In questo modo si aprono nuove prospettive creative e possibilità di efficienza sia per i mercati sia per i brand.


Fonte: Fruchthandel Magazin

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