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22 luglio 2025

Esselunga, confermato lo sciopero del 24 luglio

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Come anticipato da myfruit.it, il prossimo 24 luglio sono previsti disagi per il servizio delivery di Esselunga. 

“Confermato in diverse regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio) per l’intera giornata di giovedì 24 luglio lo sciopero degli addetti alla consegna a domicilio della spesa per Esselunga con presidio alla sede della committente a Limito di Pioltello (Milano)", si legge infatti in una nota di Filt Cgil nazionale. 

“Si è arrivati a questa proclamazione - prosegue la nota - a seguito della rottura della trattativa per il primo accordo nazionale con le aziende operanti nella consegna per conto di Esselunga e della conseguente proclamazione unitaria dello stato di agitazione di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici delle aziende Deliverit, B&V Logistics e CAP Delivery”.

I sindacati denunciano risposte mancate

“Il nodo centrale - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil - rimane il mancato riconoscimento di un’indennità adeguata, solo due euro, per la consegna al piano, una funzione fondamentale e usurante nel lavoro dei driver. A ciò si aggiungono gravi mancanze di risposte su altri punti cruciali della piattaforma rivendicativa come la parità di trattamento economico tra lavoro urbano ed extraurbano, come sulla pericolosità di carichi eccessivi senza strumenti adeguati come saliscendi elettrici, su un adeguato premio di risultato, sui turni domenicali e festivi e in generale sulla contrattazione sindacale nazionale e territoriale”.

"Il tanto pubblicizzato aumento - dichiara infine la Filt Cgil - che le imprese hanno sbandierato come specchietto per le allodole, di 2mila euro non è figlio del confronto, ma nasce dagli aumenti ai driver derivanti dal contratto nazionale. I 13 euro di indennità di trasferta per le consegne dell’ultimo miglio, che già discendono dal ccnl, attualmente non vengono erogati nella giusta entità, in palese violazione delle regole contrattuali. Le aziende devono smetterla di eludere il contratto e iniziare a riconoscere realmente la professionalità, la fatica e la dignità di lavoratori e lavoratrici, questa è la responsabilità che chiediamo alle aziende per una vera ripresa del confronto”.

Che cosa chiedono i sindacati

Le richieste da parte dei sindacati sono chiare e puntuali. Innanzitutto un riconoscimento di dieci euro per ogni consegna al piano, esteso a tutti i lavoratori indipendentemente dal canale di distribuzione. A questa richiesta si aggiungono la parità di trattamento economico tra lavoratori operanti dentro e fuori i confini comunali, l'erogazione corretta di buoni pasto e indennità, l'accesso a strumenti tecnologici aggiornati, l'istituzione di commissioni territoriali paritetiche per monitorare carichi, mezzi e turni di lavoro, un premio di risultato reale fino a 1.500 euro.

Dieci euro di sconto fino al 27 agosto

Da parte di Esselunga, al momento, nessuna dichiarazione ufficiale. L'insegna ha però attivato una promozione per i clienti che aderiscono al servizio delivery. 

Fino al 27 agosto, per i consumatori di Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Liguria, per i carrelli contenenti ordini online di almeno 120 euro, si attiva in automatico uno sconto di dieci euro.

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