Cresce il fatturato di Despar, in aumento di circa il 3% nel 2025 rispetto all’anno precedente, confermando il percorso di consolidamento e sviluppo dell’Insegna. E' quanto emerso oggi, a Milano, durante l'oramai consueto appuntamento Casa Despar.
Un risultato che arriva nell’anno in cui Despar Italia celebra i 65 anni di presenza in Italia, un traguardo che racchiude una lunga storia di crescita, radicamento e capacità di evolversi in un mercato in continuo cambiamento.
“Celebrare 65 anni di presenza in Italia è un traguardo importante che racconta una storia di crescita, radicamento e capacità dell’insegna di evolversi e adattarsi a contesti di mercato in continuo cambiamento - ha dichiarato Filippo Fabbri, direttore generale di Despar Italia - Un percorso costruito nel tempo grazie all’impegno dei nostri soci, che con passione e visione hanno contribuito a far crescere Despar nelle 17 regioni in cui siamo presenti”.
“I risultati raggiunti in questi anni - ha aggiunto - rappresentano un solido punto di partenza per rafforzare la nostra crescita, che continuerà a seguire le direttrici strategiche che ci caratterizzano: l’espansione e il radicamento della rete vendita, la vicinanza alle comunità e ai territori e la valorizzazione del prodotto a marchio”.
La marca del distributore, motore della crescita
Tra i principali driver del risultato positivo, la marca del distributore (Mdd), che nel 2024 ha superato il miliardo di fatturato, con un’ulteriore crescita stimata del 5% nel 2025.
“La nostra marca del distributore continua a registrare performance positive superiori a quelle del mercato – ha sottolineato Fabbri – Crediamo fortemente nel suo potenziale, perché è parte integrante del Dna Despar e rappresenta un modello che ci appartiene da sempre”.
Oggi la Mdd Despar rappresenta il 24,4% del totale vendite grocery, quota superiore alla media nazionale (23,1%), e raggiunge il 27,3% delle vendite a confezione, a dimostrazione di una crescente fidelizzazione dei clienti (fonte NielsenIQ, progressivo settembre 2025).
Nel 2025 l’offerta Mdd si articola in 17 linee e circa 4mila referenze, sviluppate insieme a oltre 500 fornitori, per il 97% italiani, a conferma del legame con le filiere produttive nazionali.
Despar in numeri
Nel 2024 Spar International ha raggiunto un fatturato complessivo di 49,3 miliardi, il che significa +4,6% rispetto all'anno precedente. A livello internazionale sono 13.800 i punti di vendita in 28 Paesi, di cui 18 europei. Ogni giorno, a livello globale, sono 14,7 i milioni di clienti che entrano in un negozio del Gruppo.
Quanto all'Italia, che si conferma terzo mercato mondiale per il gruppo, tra diretti (411) e affiliati (912) sono 1.323 i negozi, suddivisi tra le tre insegne: Despar (968), Eurospar (280) e Interspar (90). Nell'arco del 2025 sono stati aperti 57 nuovi punti di vendita (di cui 54 affiliati) e sono state portate a termine 17 ristrutturazioni.
"Abbiamo più di cinquemila fornitori di cui il 97% italiani - ha rilevato Fabbri - Cinquemila i codici attivi, ogni anno diamo vita a 200 nuovi prodotti e facciamo il restyling di 300". E tra le novità del 2025 anche una nuova referenza a marchio del distributore nel reparto ortofrutta.
Novità nel reparto ortofrutta
Si tratta della nuova linea di frutti di bosco, disponibile nei negozi entro la fine dell'anno. Myfruit.it ha fatto il punto con Tiziano Bonifazi, product manager fresh food dell'insegna: "Siamo attualmente impegnati con la raccolta documentale che attesti che i fornitori rispettino determinati capitolati e che diano garanzie - precisa il manager - Nella nuova linea ci saranno mirtilli, lamponi, ribes. Sicuramente avremo dei mix, che in questo momento stanno andando per la maggiore, in particolare faremo dei bis e dei tris e un bicchiere mix per il consumo ready to eat".
Un altro progetto nel reparto ortofrutta è la rivisitazione dell'assortimento della frutta secca: "E' qualche anno che non diamo una rinfrescata a questa categoria, che resta comunque un segmento di punta, per l'Mdd si tratta di una delle categorie meglio-vendenti in tutti i periodi dell'anno".
Quanto al reparto ortofrutta più in generale, secondo Bonifazi è in buona salute: "Il reparto sta andando bene, come dicono i numeri è uno di quelli più importanti in generale e per Despar in particolare: sta andando bene la marca privata, che cresce di più del mercato. I volumi ci sono anche se c'è ancora un leggero effetto inflattivo. Le campagne principali stanno mantenendo i prezzi in linea con lo scorso anno. In particolare, stiamo lavorando su alcune categorie che fino a oggi avevamo poco sviluppato, uva da tavola in primis, e stiamo traendo soddisfazioni".