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20 novembre 2025

Crai contro la violenza sulle donne

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Crai, storica insegna della distribuzione moderna con oltre 50 anni di storia, si fa promotrice di un'importante iniziativa per sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza contro le donne, con una serie di attività che culmineranno il 25 novembre, Giornata Internazionale dedicata a questo delicato e fondamentale argomento.

L'insegna con “Il Cuore nell’Italia” ha deciso di attivarsi con anticipo, per focalizzare l'attenzione dei clienti su una questione che spesso riceve visibilità solo in prossimità della ricorrenza ufficiale. È un tema che Crai sente profondamente, poiché intrinsecamente legato alle comunità e ai rapporti umani con le persone, che sono il cuore pulsante dell’azienda.

Dal primo novembre infatti, nei punti vendita aderenti, gli scontrini “parlano” di rispetto e fanno riflettere su una forma di sopruso tra le più subdole, quella economica, meno conosciuta e spesso nascosta dietro gesti quotidiani e silenzi familiari.

Non una campagna di comunicazione ma di sensibilizzazione, pensata per trasferire messaggi importanti con semplicità e rispetto, trasformando un atto quotidiano -come la spesa- in un momento di consapevolezza.

Per dare valore e profondità al progetto, Crai ha scelto di collaborare con Fondazione Pangea ETS, da oltre vent'anni impegnata nella tutela dei diritti e dell'autonomia delle donne. Sullo scontrino un QR code rimanda a una pagina dedicata (https://crai.it/controlaviolenza) dove è possibile approfondire l’argomento e scaricare un leaflet informativo realizzato insieme a Pangea; il materiale spiega come la violenza abbia molte facce e come riconoscerle sia il primo passo per contrastarle.

Il progetto continuerà  fino al 25 novembre, con ulteriori forme di comunicazione e sostegno alla Fondazione Pangea.

"La violenza sulle donne, sulle madri, sulle sorelle, sulle figlie è una ferita aperta che attraversa la nostra società, riguarda tutte e tutti e richiede un’attenzione costante. Aziende come Crai, che ogni giorno entrano nelle case degli italiani e rappresentano un punto di riferimento per le loro comunità, hanno il dovere morale di promuovere valori fondamentali e di trasformare la propria vicinanza alle persone in gesti concreti. Come donna e come professionista sono convinta che, insieme alla preziosa esperienza di Fondazione Pangea, potremo contribuire a una consapevolezza più diffusa, offrendo strumenti utili a riconoscere e contrastare situazioni che troppo spesso restano invisibili", così Federica Palermini, direttrice marketing di Crai.



Fonte: Crai

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