Ingrosso

24 aprile 2025

Borsa della spesa: dopo le feste prezzi in calo

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Le alte temperature dell’ultimo periodo hanno accelerato le produzioni stagionali ma la domanda, come spesso accade dopo i periodi festivi, non è riuscita a tenere il passo, determinando un calo generale dei prezzi all’ingrosso.

Fragole in calo

Per quanto riguarda la frutta, il clima ha favorito ancora le fragole che sono arrivate ad avere una qualità eccellente, sia in termini di pigmentazione che di dolcezza. La loro abbondanza ha portato i prezzi in calo. Nello specifico, all’ingrosso, le varietà campane, siciliane e calabresi sono disponibili intorno a 3,00 euro/kg mentre, la varietà lucana intorno a 3,50 euro/chilo. 

Dolci e di ottima qualità anche i limoni siciliani Primo Fiore così come quelli di altre zone di produzione, come la Campania e disponibili all’ingrosso a prezzi regolari che vanno da 1,10 a 1,30 euro/chilo. 

Continua la stabilità per le mele, su 1,80 euro/kg, nonostante alcune varietà siano ormai giunte alle ultime battute. Con l’anticipo delle produzioni estive, compaiono i primi meloni retati siciliani, scesi questa settimana a circa 2,50 €/kg rispetto ai 3,00 euro/kg della precedente

Infine, si avvia verso la fine, la campagna dei kiwi italiani, disponibili all’ingrosso da 2,60 a 2,80 euro/chilo.

Prezzi stabili per le fave

Nel pieno della stagione, le fave mantengono prezzi regolari tra 1 e 1,20 euro/kg. Il clima ha favorito anche la qualità dei carciofi, portando a un calo dei prezzi all’ingrosso, il violetto senza spine è venduto anche a 0,20 euro/pezzo e il romanesco a 0,40 euro/pezzo

Resta conveniente, su 1,20 euro/kg, il prezzo all’ingrosso della cicoria, abbondante e di buona qualità mentre stanno per finire i finocchi invernali per dare spazio alle produzioni estive. Per loro, i prezzi sono stabili intorno a 1,30 euro/chilo. Infine, è questo il momento più giusto per acquistare i piselli freschi, dolci e in calo del 10% rispetto alla scorsa settimana, confermandosi tra i 2,80 e i 3 euro/chilo.


Fonte: Bmti e Italmercati

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