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In sintesi

Fragole, al via la campagna di Apofruit

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Autore Redazione

Ernesto Fornari: “Già ottima la qualità. L’anticipo è fondamentale per dare continuità a un mercato molto promettente”

Entra nel vivo la campagna della fragola di Apofruit per la stagione 2023/24 con i primi quantitativi commercializzati attraverso i marchi Solarelli e Piraccini.

Si tratta di prodotto 100% made in Italy, proveniente dalla Basilicata – nello specifico dagli areali di Policoro e di Scanzano Jonico – dove la cooperativa negli ultimi anni ha operato forti investimenti, a partire dal nuovo magazzino di lavorazione a Scanzano Jonico, attivo 12 mesi l’anno.

A fare il punto della situazione proprio in occasione dell’avvio della nuova campagna della fragola è Ernesto Fornari, direttore generale del Gruppo Apofruit: “Abbiamo inaugurato la stagione con un buon anticipo – spiega Fornari – e soprattutto con un’ottima qualità di prodotto, grazie alle performance produttive che ci stanno garantendo le piantine a cima radicata della varietà Marimbella® (sviluppata da Nova Siri Genetics), messe a dimora già a metà settembre”.

Completati i trapianti di Sabrosa e Rossetta

A fine ottobre sono stati completati anche i trapianti delle piantine fresche, iniziati all’inizio di questo stesso mese, e che hanno visto un notevole aumento delle superfici. Nel giro di un solo anno si è passati da 119 a 124 ettari, ovvero da 9,20 a oltre 10,2 milioni di piantine. Di queste, i due terzi sono costituiti dalla varietà Sabrosa®, sviluppata dalla spagnola Planasa e nota commercialmente come Candonga®, mentre il restante terzo è rappresentato da piantine di Rossetta®, altra proposta di Nova Siri Genetics.

Non un’operazione facile, quest’anno, il momento dei trapianti, ma che si è concluso positivamente. Conferma Fornari: “Il caldo anomalo di settembre e di ottobre ha fatto esplodere il problema dei rimpiazzi, solitamente contenuto in una quota del 10%, ma che quest’anno, per quanto ci riguarda, è arrivato  al 20%. In altre situazioni analoghe alla nostra, c’è chi ha denunciato anche quote superiori al 30%. Tuttavia, siamo riusciti a fornire a tutti i nostri soci produttori i quantitativi di piantine che a causa del clima non avevano attecchito durante il primo impianto, rimpiazzandole completamente”.

Il direttore generale di Apofruit conclude: “Abbiamo quindi davanti una nuova stagione commerciale che presenta ottimi presupposti per ripetere gli eccellenti risultati della scorsa campagna. Molto dipenderà ovviamente dall’andamento climatico. Al momento, ci attendiamo di proseguire con la varietà a cima radicata fino al termine di gennaio 2024, per poi cominciare a proporre le nostre cultivar da pianta fresca e continuare fino a giugno. Il mercato sta mostrando molto interesse verso la referenza fragola e, senz’altro, agire sull’ampliamento del calendario gioca a favore di tutta la filiera, a partire dai nostri associati”.

Fonte: Apofruit

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