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In sintesi

Planet Farms: “La vertical farm come soluzione alla siccità”

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Autore Redazione

L’azienda delinea i vantaggi del metodo in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione che si celebra il 17 giugno

Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia senza precedenti per il nostro pianeta, uno scenario caratterizzato da fenomeni opposti ed estremi come siccità e inondazioni, che sono due facce della stessa medaglia. Se la siccità prolungata sta mettendo a dura prova le risorse idriche, l’agricoltura e la biodiversità causando danni economici e sociali significativi, allo stesso tempo fenomeni estremi come le inondazioni stanno sempre più spesso mettendo in pericolo vite umane e infrastrutture vitali.

Non a caso, il consumo d’acqua è tra i temi cerchiati in rosso sull’agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, ed entro il 2030 il mondo potrebbe affrontare una carenza idrica globale del 40%, dovuta al surriscaldamento e all’aumento dei consumi. In particolare, il 70% dell’acqua mondiale è impiegata in agricoltura. Solo in Italia vengono utilizzati per questo settore circa 100 milioni di metri cubi d’acqua ogni anno. L’incremento della popolazione mondiale raddoppierà la richiesta di cibo entro il 2050, implicando anche un aumento della produzione agricola.

La vertical farm per risparmiare acqua

In questo scenario poco rassicurante, che impatta interi comparti produttivi e la vita di tutti, il vertical farming rappresenta una concreta soluzione per produrre cibo ovunque nel mondo e vicino ai consumatori, garantendo allo stesso tempo un utilizzo responsabile delle risorse naturali e idriche.

Il ruolo di Planet Farms

Planet Farms, azienda leader nel vertical farming in Europa, ha sviluppato un sistema di coltivazione unico al mondo che permette di controllare tutti i parametri fondamentali per la crescita di una pianta garantendo un processo il più naturale possibile.

Nello stabilimento Planet Farms di Cavenago, alle porte di Milano, con una superficie netta di coltivazione di 10mila metri quadri dedicata alla produzione di insalate baby leaf e basilico, entra un seme ed esce un prodotto finito, grazie a un sistema di produzione in grado di garantire la sicurezza degli alimenti e di escludere shock climatici improvvisi capaci di compromettere il regolare approvvigionamento alimentare e le qualità del prodotto.

I vantaggi

Il modello di vertical farming sviluppato da Planet Farms consente un notevole risparmio di risorserispetto ai sistemi di coltivazione tradizionali, il processo sviluppato da Planet Farms consente di risparmiare oltre il 90% di suolo e acqua, producendo 365 giorni all’annol’unica acqua consumata per la coltivazione degli ortaggi è quella assorbita dall’apparato radicale della piantal’acqua di irrigazione in eccesso sono costantemente riutilizzate: vengono riprese da un circuito chiuso ad alta efficienza, trattate, purificate, reintegrate dei sali minerali necessari alle piante, e reimmesse nel sistema; i prodotti Planet Farms sono pronti al consumo e non devono essere lavati, perché sono coltivati in ambienti controllati e con un processo automatizzato, il che comporta un ulteriore risparmio d’acqua. Il consumatore è la prima persona a entrare in contatto con il prodotto quando apre la busta; la produzione di un ettaro di suolo Planet Farms corrisponde alla produzione di circa 300 ettari in campo aperto con agricoltura tradizionalenelle growing room dello stabilimento di Cavenago la temperatura e l’umidità sono sottoposte a controlli costanti, non vi è spreco di energia, si creano le migliori condizioni di crescita per le piante senza alcuna contaminazione.

Nel 2019 Planet Farms ha vinto il progetto Life della Commissione europea dimostrando come, mediante il proprio metodo di coltivazione, sia possibile risparmiare grandi quantità di acqua per produrre ortaggi di alta qualità e senza utilizzare fitofarmaci.

Inoltre, a marzo 2023, l’azienda è stata selezionata tra le 50 aziende AgTech più innovative nel Report Thrive top 50 AgTech e FoodTech 2023, classifica che riunisce le scale-up che hanno dimostrato di avere un impatto significativo nell’affrontare le sfide ambientali del pianeta, riconoscendone il lavoro innovativo nel trasformare la catena del valore agroalimentare verso un futuro più sostenibile.

Fonte: Planet Farm

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