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In sintesi

Mirtilli e packaging, le soluzioni di Tomra

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Autore Redazione

Il settore dei piccoli frutti sta evolvendo: dalla selezione all’imballaggio, sfide e risposte per i centri di confezionamento

Per i produttori di mirtilli questo è un momento di grandi cambiamenti. La domanda globale è in aumento e così la produzione. Nuove regioni di coltivazione stanno conquistando il mercato. E le aspettative di qualità dei consumatori aumentano. Tutti questi cambiamenti richiedono che i coltivatori e i centri di confezionamento siano più produttivi ed efficienti che mai.

Lo scenario

La domanda di mirtilli freschi è più che raddoppiata nell’ultimo decennio e si prevede che continuerà a salire nel prossimo futuro a un tasso di crescita annuale di circa il 7%. Uno dei motivi di questa crescita eccezionale è la maggiore popolarità degli alimenti sani in molti Paesi del mondo. Un altro motivo è la trasformazione dei mirtilli da prodotto stagionale a prodotto venduto tutto l’anno.

Dal 2010, il numero di Paesi che producono più di 10mila tonnellate di mirtilli all’anno è passato da quattro a 11. Gli Stati Uniti continuano a produrre il volume maggiore, seguiti dal Canada ma presto sarà la Cina a diventare il primo produttore di mirtilli per consumo interno.

La vendita ai mercati nazionali è solo una parte della storia. Il vero motore delle vendite sono le esportazioni, in gran parte dovute all’espansione della produzione nell’emisfero meridionale. Oggi il più grande esportatore di mirtilli al mondo (e terzo produttore) è il Perù, seguito da Cile e Messico, mentre gli Stati Uniti sono al quarto posto nella classifica degli esportatori. Questa coltivazione contro-stagionale nell’emisfero settentrionale e meridionale fa sì che i mirtilli siano presenti sugli scaffali dei supermercati tutto l’anno.

Domanda di quantità e qualità

Ora che abbiamo disponibilità di mirtilli, i consumatori stanno diventando più esigenti sulla qualità. Molti cercano i marchi preferiti e i Paesi di origine e si oppongono all’acquisto di etichette che li hanno delusi. Si tratta di qualcosa di più di un semplice prodotto di base: i rivenditori vendono un’esperienza alimentare e spetta ai coltivatori e alle aziende di confezionamento fornire prodotti all’altezza.

Nella ricerca di frutta di qualità superiore, si investe molto sulle cultivar. La scienza alimentare sta portando a mirtilli più grandi, più sodi, più dolci e più gustosi. E i produttori di cultivar sono alla ricerca del Santo Graal: mirtilli che durino più a lungo, in modo che un maggior numero di frutti arrivi all’estero in condizioni perfette, nonostante le settimane di trasporto.

Quantità e qualità sono obiettivi che un tempo andavano in direzioni opposte. Una maggiore permanenza nei centri di confezionamento implicava una qualità del prodotto più scarsa. Una maggiore qualità richiedeva velocità di selezione e classificazione più basse, al costo di una produzione inferiore. Ma anche questo è cambiato. E a cambiare le carte in tavola è la tecnologia. Le soluzioni all’avanguardia per la selezione, la classificazione e il confezionamento possono aumentare l’efficienza dei centri di confezionamento, rendendo possibile ciò che prima era impossibile.

Tomra Food è uno dei principali produttori al mondo di macchine alimentari per l’ispezione ottica, la selezione e la classificazione. Tomra è anche l’unico fornitore di linee integrate per mirtilli, in grado di offrire soluzioni per tutte le varietà, da quelli freschi a quelli congelati, e di occuparsi dell’intero processo, dall’alimentazione automatica dei frutti sulla linea alla selezione, alla classificazione e al confezionamento. Oltre alla selezione per dimensione, colore, morbidezza, ammaccature, disidratazione, presenza di gambi, calibratura e pelatura, Tomra è l’unica azienda che può contare sull’intelligenza artificiale per individuare i difetti con precisione superiore.

Le soluzioni per i mirtilli di Tomra Food sono scalabili e quindi adattabili ad aziende di tutte le dimensioni, da quelle agricole a conduzione familiare alle multinazionali. E poiché queste soluzioni sono modulari, le linee di confezionamento possono crescere di pari passo con la crescita dell’azienda.

Innovazione attraverso Ricerca e Sviluppo

Uno dei motivi dell’efficacia delle soluzioni Tomra è la cultura dell’innovazione che da tempo l’azienda porta avanti attraverso l’impegno nella ricerca e nello sviluppo. Questo include un programma interno di approccio scientifico alla frutta, gestito sul campo dal centro di ricerca dell’azienda a Waikato, in Nuova Zelanda. Questo centro vanta una struttura per la progettazione della produzione, un magazzino refrigerato, una struttura per la simulazione di test completi, spazi per l’ingegneria e laboratori per i test sulla frutta.  

Un altro motivo che spiega l’efficacia delle soluzioni Tomra è l’acquisizione del brand Bbc Technologies, nata da una calibratrice e selezionatrice inventata dai coltivatori di mirtilli della Nuova Zelanda, che l’hanno poi commercializzata e venduta ad altri coltivatori. Grazie all’acquisizione di Bbc Technologies, Tomra ha arricchito il proprio know-how e consolidato la propria esperienza globale nei sistemi di selezione e classificazione di alta precisione e nelle soluzioni di riempimento di cestini per mirtilli e altri piccoli frutti.

Ma ci sono altre ragioni che spiegano la grande esperienza nel settore da parte dell’impresa norvegese: gli ingegneri di Tomra, lavorando a stretto contatto con i loro clienti da oltre due decenni, hanno acquisito una profonda conoscenza delle sfide operative dei centri di imballaggio. Questo rapporto è ulteriormente rafforzato dal fatto che Tomra fornisce direttamente i diversi mercati. Non ci sono “intermediari” che diluiscono il feedback dei centri di imballaggio, rallentano le cose o aggiungono un ulteriore livello di costi.

Panoramica delle soluzioni Tomra per i mirtilli

Il sistema più evoluto di selezione e classificazione di precisione per mirtilli, leader del settore è Kato 260. Compatto, per ridurre al minimo i requisiti di spazio, e progettato per trattare i frutti con delicatezza, in modo da massimizzare la tenuta della fioritura e la durata del frutto, questo sistema versatile è adatto a qualsiasi tipologia di selezione della frutta, sia che si tratti di suddividere i mirtilli in base alla dimensione o di rimuovere i frutti difettosi. La Kato 260 offre cinque o sette corsie per una classificazione senza soluzione di continuità in centri di confezionamento di qualsiasi dimensione.

La frutta viene alimentata delicatamente sulla Kato 260 da un dispositivo automatico di svuotamento dei vassoi che assicura una alimentazione costante e una distribuzione uniforme dei mirtilli sulla calibratrice, ottimizzando la produttività. Poi, l’esclusivo sistema di trasporto a rulli della Kato 260 singolarizza e ruota i mirtilli per consentire un’ispezione completa della superficie a 360 gradi. Le telecamere scattano immagini multiple di ogni frutto e, per una classificazione di precisione, il software della macchina è in grado di identificare difetti grandi appena 0,2 millimetri. Inoltre, l’impareggiabile tutela della qualità del prodotto è completata dalla capacità di gestire elevate produzioni: la macchina può selezionare fino a 286 o 572 bacche al secondo.

Una preziosa funzionalità aggiuntiva per il Kato 260 è un pacchetto software e hardware chiamato Lucai, che utilizza l’intelligenza artificiale per classificare la frutta con una precisione senza precedenti. Dopo che ogni bacca che passa lungo la linea di classificazione viene fotografata da più telecamere, Lucai identifica e indica come classificare ogni singolo frutto. In grado di elaborare fino a 2.400 immagini al secondo, Lucai è anche in grado di visualizzare la frutta in lunghezze d’onda non visibili all’occhio umano, individuando difetti sottili come disidratazione, ammaccature e antracnosi precoce.      

Alla fine della linea, la frutta arriva al sistema di confezionamento Curo-16, l’opzione di riempimento a peso più veloce sul mercato. Come dice il nome, la Curo-16 ha 16 stazioni di riempimento. Queste la rendono in grado di gestire fino a 200 confezioni di frutta da 128 grammi al minuto. L’estrema delicatezza dei passaggi della linea di selezione assicurano che la frutta venga maneggiata delicatamente mentre viene indirizzata nelle confezioni.

I confezionatori di mirtilli utilizzano anche il sistema di confezionamento Curo-8, con otto stazioni di riempimento e un ingombro ridotto. Può gestire 110 confezioni al minuto. Queste macchine aumentano la produttività riducendo gli errori di manipolazione umana e la dispersione dei frutti e possono confezionare contemporaneamente per diversi mercati.

Adottando queste diverse soluzioni, gli impianti di confezionamento di mirtilli possono gestire grandi quantità garantendo al contempo un’elevata qualità, e possono intervenire per ottimizzare l’efficienza operativa e migliorare la redditività. Ecco perché ci sono più di 2.400 corsie di selezionatrici ottiche Kato 260 installate in tutto il mondo, perché ne vengono installate altre ogni mese e perché, nonostante la crescente pressione competitiva, i centri di confezionamento che investono nelle migliori attrezzature possono guardare al futuro con fiducia.

Fonte: Tomra

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