Le nocciole restano un investimento conveniente, ma bisogna sapere leggere i movimenti del mercato e capire cosa sta cambiando. Per dirla in modo più esplicito: occorre aumentare la base della propria clientela, perché la tendenza è quella di acquistare volumi minori. A esserne convinto, conti alla mano, è Massimo Rosso, titolare di Dolci Nocciole, azienda agricola di Variglie di Asti.
“Anche per chi, come il sottoscritto, trasforma la propria produzione, non possiamo fare i prezzi che vogliamo – spiega l’imprenditore piemontese – Certo, la trasformazione è importante perché permette di valorizzare il prodotto, ma negli ultimi anni si nota una tendenza diversa negli acquisti. Ovvero, i clienti comprano, ma hanno diminuito i quantitativi. Questo ci ha portato a prendere le necessarie contromisure, ovvero ad allargare la nostra base di clientela. E’ importante però notare questi trend per chi opera nel nostro settore”.
Sull’andamento dell’ultima campagna, Rosso aggiunge: “Tutto sommato, siamo abbastanza soddisfatti. E’ stata infatti peggiore quella del 2021, funestata dalle gelate tardive. E’ vero infatti che abbiamo dovuto fronteggiare una grande siccità, ma gli impianti giovani, particolarmente vigorosi, hanno comunque dato una buona resa. Maggiori criticità, invece, le abbiamo avute nei noccioleti più vecchi”.
Quanto alla nuova campagna e al futuro del comparto nocciola, Massimo Rosso conclude: “Ora è importante che piova. Al momento le cose in campagna sono andate bene, ma manca l’acqua. Premesso questo, credo che il nocciolo resti ancora una buona forma di investimento per chi fa agricoltura”.
