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FuturPera: appuntamento il 29 e 30 novembre a Ferrara Expo

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Autore Redazione

La kermesse riunisce in una unica sede i rappresentanti istituzionali e gli operatori dell’intera filiera di produzione

Il 29 e 30 novembre 2023 si terrà negli spazi di Ferrara Expo la quinta edizione di FuturPera – Salone internazionale della pera. La manifestazione fieristica biennale è organizzata da Ferrara Expo in collaborazione con Futurpera srl, punto di riferimento per una filiera produttiva sempre più orientata alla ricerca di soluzioni innovative volte a superare le criticità che da diversi anni affliggono il settore.

Negli ultimi anni la produzione della pera ha dovuto fronteggiare fenomeni che ne hanno fortemente condizionato la qualità, la quantità e conseguentemente la capacità di soddisfare la richiesta di mercato: maculatura, cimice asiatica, siccità e cambiamenti climatici. Questi ultimi hanno recentemente portato ai tragici eventi alluvionali che hanno colpito le zone fortemente vocate alla produzione pericola. La quinta edizione sarà non solo importante per il comparto, ma ricca di novità a partire dalla durata per andare incontro alle aziende protagoniste della manifestazione: un format di due giorni più snello, fruibile e ricco di contenuti. Durante la manifestazione sarà inoltre presentato il convegno che si terrà nel 2024 – in alternativa alla manifestazione fieristica, che mantiene la sua cadenza biennale – e costituirà un momento di connessione tra le strategie nate durante FuturPera e la loro attuazione.

Il salone sarà dunque quest’anno un evento rinnovato, innovativo e più che mai necessario per la filiera. Andrea Moretti (nella foto), presidente di Ferrara Expo, commenta: “FuturPera sarà un appuntamento imprescindibile perché per la prima volta metterà in relazione diretta, dopo gli eventi climatici calamitosi degli ultimi due anni, i protagonisti del settore primario, le aziende commerciali e i rappresentanti istituzionali e politici. Sarà il luogo del confronto costruttivo che dovrà portare nuove idee, soluzioni concrete, applicabili e alternative a quelle sinora introdotte per contrastare gli effetti del clima e impedire il default del comparto. Come Ferrara Expo stiamo lavorando per coinvolgere nella manifestazione anche aziende che propongano sistemi di protezione contro fenomeni atmosferici estremi e fitopatologie, per proporre soluzioni e mezzi in grado di proteggere i prodotti agricoli, con un occhio particolarmente rivolto alla ricerca dedicata alla frutticoltura. Il nostro impegno è anche quello di portare a FuturPera i consorzi di bonifica della nostra Regione, che hanno avuto un ruolo chiave nel gestire la risorsa idrica durante la siccità dello scorso anno e nel contenere i recenti fenomeni alluvionali. Il futuro della nostra pericoltura è, dunque, nelle mani di tanti soggetti e tante progettualità diverse, che potranno trovare proprio in FuturPera l’occasione per dare vita ad un progetto di sostegno e di ripartenza”.

A dare sostegno e rilevanza nazionale alla manifestazione il parlamentare ferrarese Davide Bergamini, membro della XIII Commissione Agricoltura: “Conosco – spiega – la manifestazione sin dai suoi esordi e l’ho sempre ritenuta un momento di confronto essenziale per una delle filiere più importanti non solo a livello regionale ma italiano. Senza la produzione di pere saremmo più poveri perché verrebbe a mancare un tassello essenziale della nostra economia agricola, con gravi ripercussioni occupazionali e sociali. A livello nazionale siamo consapevoli delle difficoltà del comparto pericolo, e più in generale della frutticoltura, duramente colpito dai cambiamenti climatici e anche da prezzi troppo bassi che non valorizzano il settore primario e diventano un boomerang per tutta la filiera. Nell’ambito della Commissione Agricoltura di cui faccio parte stiamo lavorando in due direzioni: impedire che le molecole per la difesa dalle fitopatologie vengano tolte dalla disponibilità degli agricoltori; ottenere un prezzo giusto per le pere e i prodotti agricoli grazie a una proposta di legge che ho firmato personalmente. A tutti i livelli, da quello parlamentare fino al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, c’è il forte impegno a sostenere i produttori frutticoli, che devono tornare ad avere reddito e liquidità, e l’intera filiera che deve poter investire in innovazione tecnologica e ricerca per rilanciare il comparto”.

Essenziali per la manifestazione e punto di partenza per l’evento del 2024 saranno le sessioni convegnistiche di altissimo profilo organizzate in collaborazione con Cso Italy, molto attivo in ambito nazionale per rendere sempre più efficiente e competitiva l’ortofrutta italiana.

Fonte: FuturPera

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