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Aziende

La Grande Bellezza Italiana fa rete con 19 prodotti

Spente le prime cinque candeline con bilancio positivo. Da oggi sui mercati una new entry: la pera di Mantova Igp

Prodotti buoni ma lontani dei mercati. Sconosciuti, quindi, alla gran parte dei consumatori. A recuperare e dare valore, sia economico che sociale e ecologico, ci pensa La Grande Bellezza Italiana. La rete tra imprese, da nord a sud, che di recente ha fatto festa per i primi cinque anni di attività. Aperitivo, buffet, concerto, torta ma soprattutto un bilancio positivo e tutta l’energia necessaria per superare le 170mila tonnellate distribuite tra i 18 prodotti (quattro Igp) offerti sul mercato. A cui da oggi si aggiunge una novità: la pera Igp di Mantova. Varietà con vita lunga, oltre cinque secoli, ma ora ai margini. La missione è valorizzarla.

Le aziende della Grande Bellezza Italiana

A Corte Borghetti, una cantina della Valpolicella  location dell’evento,  si sono presentati i protagonisti di questa storia nata nel 2018 dall’alleanza delle aziende Bergonzoni, Coofrutta, Op Joinfruit, OP Geofur, Odorizzi e Perusi. Famiglie storiche che invece di competere sul mercato si sono messe insieme per cooperare. Risultato?  Si è creato un marchio riconosciuto e presente nelle maggiori insegne della Grande Distribuzione.  Non solo con prodotti già presenti ma portandone nuovi all’attenzione dei consumatori.

Un’operazione di scavo agronomica che  ha portato alla luce varietà cadute nel dimenticatoio o relegate solo nel contesto locale di produzione. Insomma un’operazione sicuramente commerciale ma con effetti sociali ed ecologici. Ricordiamo alcuni di questi prodotti: cipolla bianca di Margherita, mela rossa Cuneo, clementina del Golfo di Taranto e pesca di Verona. Ma anche radicchio, melagrana, mirtillo e fico.

Ospiti da tutta Italia

La serata è stata inaugurata da Leonardo Odorizzi che nel 2018 contattò  Salvo Garipoli di SG Marketing per fare partire la macchina. “In quella telefonata c’erano due follie: lanciare una nuova marca e lavorare come rete di imprese“. L’esito è noto.

I tanti ospiti confermano l’attenzione verso questo modello a rete. All’evento sono intervenuti  il presidente di Apeo Giacomo Suglia, il presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna, Giancarlo Minguzzi, il presidente del Consorzio di promozione e tutela Uva di Puglia Igp, Michele Laporta, e il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini.

La new entry: la pera mantovana Igp

La pera mantovana Igp ha cinque secoli alle spalle, una memoria storica da non disperdere e valorizzare.  Dal punto di vista commerciale si è cementata l’alleanza tra la cooperativa Corma e la rete de La Grande Bellezza Italiana, i primi curano il prodotto mentre i secondi offrono magazzini, supporto alla commercializzazione e un marchio sempre più conosciuto dai consumatori.

In questi incontri si punta sul coinvolgimento, meno grafici e più empatia. Eventi immersivi li possiamo definire per saldare le relazioni tra gli attori e il sistema coinvolto. Ci ha pensato il  presidente della rete Antonio Cipriani che si è presentato con il libro Il successo perenne. L’arte di creare e vendere prodotti intramontabili di Ryan Holiday, regalato ai soci, dove ha sottolineato l’importanza del gruppo, della collaborazione, delle sinergie. Stessa filosofia espressa da Cristiana Furiani che forma il sestetto insieme a Stefano Bighelli (Perusi srl), Antonio Cipriani (Coofrutta sca), Stefano Lonardi (Coofrutta sca),  Eraldo Barale (OP Joinfruit) e Leonardo Odorizzi (Odorizzi srl).

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