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Aziende

Premio Danila Bragantini, i temi e le candidate dell’edizione 2023

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Autore Redazione

Il 9 giugno a Milano il riconoscimento promosso dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta

Entra nella sua fase finale il Premio Danila Bragantini, l’oscar dell’innovazione in ortofrutta promosso per il quinto anno consecutivo dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta e volto a dare voce all’imprenditorialità femminile nel settore. Il premio è rivolto alle professioniste – socie e non – che hanno una proposta innovativa per quanto riguarda non solo il prodotto, ma anche i metodi di produzione, le soluzioni commerciali, la logistica, il packaging e la comunicazione.

Sono nove quest’anno i progetti candidati al premio: la vincitrice sarà proclamata venerdì 9 giugno a Milano nell’ambito dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana.

I temi

“I temi su cui ruotano i progetti candidati a questa quinta edizione spaziano dalla formazione all’edutainment, dalla lotta allo spreco alla nutraceutica e la prevenzione a tavola, con un importante focus sulla comunicazione e lo storytelling – dichiara Carola Gullino, neo presidente de Le Donne Dell’Ortofrutta – Con queste innovazioni rendiamo omaggio alla memoria di un’imprenditrice, Danila Bragantini, che ha fatto tanto per l’agricoltura italiana e per dare visibilità alle idee delle donne. Il motore che porta avanti l’agricoltura è la passione, disse in un’intervista. Sono parole che mi piace ricordare e che condivido appieno, specie in un momento come quello attuale, in cui il nostro settore si trova ad affrontare ogni giorno nuove sfide e difficoltà. È solo con la passione che, in determinate circostanze, si può trovare la forza per proporre nuove idee e andare avanti”.

Le candidate

Paola Nicolosi, imprenditrice agricola, presenta Spremisalute, macchina spremitrice a freddo di frutti freschi unica al mondo, coperta da brevetto europeo con estensione internazionale. A bordo ha un congegno di ingegneria 4.0, riconosciuto come valido strumento per la valorizzazione della dieta mediterranea. Le proprietà nutraceutiche del frutto si conservano integralmente insieme ai benefici per la salute. Il progetto ha l’obiettivo di “motivare a una salutogenesi consapevole” nelle scuole e negli uffici, così come nelle negli istituti di formazione, negli ospedali, nelle case di riposo e nelle strutture per il trattamento da dipendenze.

Lisa Finotelli, impiegata Coop Alleanza 3.0, presenta L’ortofrutta si racconta. Il progetto prevede l’esposizione, nel reparto ortofrutta dei punti di vendita della Gdo, di poster che comunicano i territori di provenienza dei fornitori attraverso immagini di impatto, in grado di catturare l’attenzione del consumatore. Attraverso un QR code, oltre alle info sul prodotto e la sua provenienza, si ottengono anche informazioni sulle caratteristiche organolettiche, sui metodi di conservazione grazie ai consigli di una/un importante chef. Da qui anche un contest per coinvolgere direttamente i clienti, invitandoli a presentare la propria ricetta a base del prodotto acquistato, con in palio una cena per due persone in un ristorante stellato, o un buono spesa da utilizzare nel punto vendita. Anche il fornitore è coinvolto in prima persona: quello che, grazie all’iniziativa, ha ottenuto maggiore visibilità e aumentato le vendite, donerà una borsa di studio per la Facoltà di Agraria per una ragazza/o che si è distinta/o per impegno.

Anna Parello, consulente di marketing e comunicazione, presenta Ortofrutta cara? Ma dai! Un format di comunicazione sui social che intende mostrare, attraverso le foto del prodotto, del suo scontrino e di una semplice ricetta, che con l’ortofrutta è possibile mangiare e nutrirsi bene spendendo poco, trasmettendo anche l’idea della quotidianità del suo consumo. Un messaggio comunicativo ironico, diretto, semplice, che veicola info utili per la scelta d’acquisto e per la gestione quotidiana dei pasti. Un suggerimento esplicito per i consumatori a guardare oltre al prezzo al chilo, a rendersi conto del valore in termini di bontà e praticità di tali alimenti. Non da ultimo, è uno stimolo indiretto per produttori e distributori a ripensare la comunicazione e la politica di pricing dell’ortofrutta. Perché l’ortofrutta non è cara, vale!

Arianna Ruzza, Ceo Relazioni Cosmiche, presenta Isual, un’innovativa piattaforma digitale di social media management, il marchio è stato registrato a livello europeo ed è nella fase del go to market. Risolve il problema della distribuzione smart e uniforme della comunicazione lungo tutta la filiera agroalimentare, distribuendo direttamente sui canali del network di affiliati, rivenditori, distributori e dipendenti i contenuti digitali di qualità forniti dall’ecosistema smart. Inoltre, offre la possibilità di creare anche gruppi/liste tematiche, per creare contenuti ad hoc. Questo tipo di approccio permette di valorizzare e amplificare esponenzialmente il messaggio e di conseguenza la reputazione e la visibilità del prodotto.

Nuccia Alboni e Alessandra Alessandrello, responsabile marketing Melanzì e figlia, presentano 50 sfumature di cucina un volume scritto a quattro mani da Nuccia Alboni e dallo chef maestro di intaglio e di fruit carving Claudio Menconi. Un libro di ricette intelligente, nato con l’intento di esaltare la passione per il cibo di qualità, la tradizione culinaria e la promozione di una cucina sana, creativa e senza sprechi. Tutto ruota attorno ai valori della passione, della tradizione, del riutilizzo degli scarti e dell’educazione all’utilizzo del cibo sano e buono, dove protagonisti sono gli ortaggi, ognuno dei quali rappresenta una sfumatura unica e offre molteplici possibilità di utilizzo in cucina. 50 ricette semplici, alcune suggerite da Alessandra, proprio per avvicinare anche i più giovani a una cucina sana e sostenibile.

Chiara Santinello, amministratrice Green Fruit, presenta Formazione tecnica sul radicchio. Un corso di formazione che ha coinvolto i ragazzi dell’Isiss Sartor di Castelfranco Veneto e l’intera filiera del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco Igp. L’idea è stata quella di avvicinare gli studenti a un percorso tecnico e professionale per una conoscenza teorica e concreta di un prodotto iconico della loro terra. La classe si è potuta mettere alla prova attraverso una sfida stimolante e frizzante: cinque team composti da quattro agricoltori, un tecnico e un commerciale si sono sfidati e hanno fondato cinque aziende agricole, delineando il piano colturale e le pratiche agronomiche da seguire e scegliendo quindi la destinazione commerciale del prodotto.

Laura Damiani, direttrice produzione Orsini & Damiani, presenta Verdura che avventura! Il magico mondo di Verdura che avventura! è composto da personaggi fantastici ispirati alla frutta e agli ortaggi di stagione, nonché ai componenti della famiglia Damiani. Questi personaggi sono protagonisti di tre serie di cartoni animati: Il viaggio delle verdure, Le ricette di Fata Chiarina e Filino, a lezione da nonno Fil.  Il progetto, nato con le visite scolastiche in azienda e con l’obiettivo di promuovere i valori della sana alimentazione fin dalla piccola età, è arricchito da un sito web dedicato, con favole da colorare e giochi da tavolo scaricabili gratuitamente. Una lezione istruttiva che diventa lezione di vita, per sensibilizzare i più piccoli al rispetto per l’ambiente, a coltivare valori e all’importanza di una dieta ricca di frutta e verdura.

Ilenia Luigia Marrone, sales manager Pagano Imballaggi, presenta Componi il tuo healthy lunch.Il progetto nasce allo scopo di educare a un corretto stile di vita sensibilizzando il cittadino sulla necessità di una dieta varia e bilanciata, a ridotto impatto ambientale, che soddisfi le linee guida nutrizionali suggerite dall’Oms, promuovendo al contempo un’agricoltura sostenibile. Questo attraverso l’installazione, nell’area food di supermercati, aeroporti, stazioni, autogrill, di distributori di prodotti monoporzione: di frutta e verdura, frutta secca, yogurt, formaggi, prodotti derivanti da cereali integrali biologici, tutto a filiera controllata. Ad affiancare le vending machine un sistema che permetta di raccogliere i contenitori vuoti, restituendo al consumatore il valore degli stessi, per sensibilizzarlo al riciclo.

Maria Pezone, sviluppo lattuga Iceberg e content creator Egiziaca, presenta Dalla tavola al campo grazie alla comunicazione digitale. La genuinità delle giornate in azienda attraverso una story o un reel”: è iniziato così il successo della giovane tecnica dell’azienda campana Egiziaca come influencer dell’agricoltura. In poco tempo con il suo smartphone ha condotto le persone in campo, in fiera, nei banchi dell’ortofrutta, alla scoperta dell’innovazione digitale e della meccanizzazione, degli innumerevoli controlli eseguiti sulle produzioni, delle tecniche agronomiche e della politica agricola. Maria Pezone ha rappresentato l’Italia in Germania, al DLG Agri Influencer Award, insieme ad altri nove partecipanti, selezionati da una giuria. Ad oggi la sua pagina Instagram conta 13mila follower, una rete incredibile di produttori, imprenditori, giovani e consumatori curiosi di conoscere sempre più e meglio il settore ortofrutticolo.

Fonte: Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta

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