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Biologico

Gli obiettivi futuri di Almaverde Bio? Originalità delle materie prime e innovazione

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Autore Redazione

Grande successo di presenze al Forum organizzato da Almaverde Bio a Cesena al Wellness Food Festival sul legame tra alimentazione e longevità

Non più una semplice traduzione dal convenzionale al biologico. Ma un salto in avanti. Ad illustrarlo Paolo Pari, direttore marketing di Almaverde Bio, che dal palco del Forum sul Benessere andato in scena al Wellness Food Festival lo scorso weekend a Cesena Fiere, ha tracciato quella che sarà la linea di sviluppo futura di uno dei leader della produzione biologica in Italia.

Secondo noi ci sono alcune direttrici che vanno sviluppate dando priorità ai più moderni principi nutrizionali riguardanti, ad esempio, il contenuto in sodio, in grassi saturi e insaturi, in zuccheri, calorie, proteine e fibre nelle diverse ricette dei nostri prodotti bio. Occorre ricercare l’ originalità delle materie prime e fare innovazione  ideando prodotti facili da consumare e privilegiando sempre l’ecosostenibilità dei materiali di confezionamento.Questi sono i nostri nuovi obiettivi  nei prossimi mesi”.

Il forum organizzato da Almaverde Bio ha registrato il tutto esaurito grazie all’argomento affrontato – alimentazione e longevità – e alla grande qualità degli ospiti che l’hanno affrontato, a partire da Andrea Gianotti, ricercatore dell’Università di Bologna esperto di microbiologia alimentare e umana e Alessandra Bordoni, Nutrizionista dell’Università di Bologna.

Il ruolo del biologico nella sana alimentazione

Sempre più determinante il ruolo degli alimenti biologici per chi desidera seguire una sana alimentazione. Oltre alle evidenze scientifiche anche il gradimento da parte dei consumatori bio: in Italia il mercato ha superato i 3 miliardi di euro di fatturato nel 2016 ( fonte Nomisma) con un + 10% rispetto al 2015 e la domanda è ancora in crescita con ben il 74% delle famiglie italiane che ha acquistato biologico almeno una volta nell’anno. In Emilia-Romagna sono oltre 114.000 gli ettari bio nel 2016, + 20% rispetto al 2015. Non a caso in questa regione è nato il Consorzio Almaverde Bio, aspetto sottolineato anche da Renzo Piraccini, presidente del Consorzio, che nel suo intervento ha ripercorso le tappe di quella che ha definito una “grande scommessa” vincente del territori

I Cinque Testimonial del Forum Almeverde Bio

Cinque Testimonial, coordinati dalla conduzione di Federico Quaranta, sono intervenuto durante il Forum. Simone Rugiati, noto personaggio TV e chef, ha presentato la sua esperienza di cucina giovane e innovativa ma attenta alle materie prime con il bio show cooking dedicato a prodotti Almaverde Bio. Poi l’accostamento tra sport e sana alimentazione, con l’intervento della ex cestista della nazionale italiana Mara Fullin, oggi titolare di un progetto di conoscenza e pratica diffusa del Nordic Walking sul territorio, uno sport che consente di bruciare più calorie della corsa, socializzare ed entrare in contatto con l’ambiente naturale. Poi la testimonianza di Elena Rizzo Nervo, giornalista esperta di agricoltura biologica e blogger di nutrizione e salute con IN Salute di Unisalute e il Giornale del Cibo. Infine, a completare gli interventi, quello di Cristina Lazzati, direttore di Mark UP, che ha sottolineato l’importanza circa l’uso di linguaggi idonei a ciascun target e a ciascuna età, e della  stilista Caterina Lucchi, che propone un’idea di benessere a tutto tondo come modello di vita ed espressione delle proprie idee e pensieri ma anche come ritorno ai ritmi di un tempo, sapendosi concedere i tempi giusti per il cibo, senza correre troppo.

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