La chimica spaventa gli europei

I consumatori europei sono spaventati da residui di sostanze chimiche su frutta e verdura. Lo rivela uno studio di Eurobarometro sulla percezione dei rischi legati all’alimentazione all’interno dell’Unione, condotto su un campione di quasi 27mila persone suddiviso nel 27 stati membri. Secondo i risultati, i cittadini della Ue mostrano grande apprensione nei confronti di contaminazioni di carattere chimico. Addirittura gli intervistati hanno indicato come rischi di cui essere “molto preoccupati” i residui chimici di pesticidi in frutta, verdura e cereali (31%, con un aumento di 3 punti percentuali rispetto al 2005). Colpisce il dato relativo all’Italia, secondo cui l’85% del campione nutre una forte preoccupazione su questo aspetto. Ma anche in Francia (80%) e in Germania (75%) quello dei residui chimici è un nervo scoperto, tanto più che la fiducia nelle azioni messa in campo dai governi nazionali è molto bassa, intorno al 47%, contro l’84% riservata ai medici e agli operatori sanitari.