Negli aeroporti cinesi, oltre a boutique, gioiellerie, librerie, negozi di high tech e cosmetica, non manca mai almeno un banco di frutta fresca. Mele, agrumi, kiwi, kaki e Uva, tutti prodotti di stagione ordinatamente disposti con tale cura estetica da sembrare più oggetti di moda e design, che semplici frutti. Il personale di vendita sostiene che la frutta in aeroporto riscuote un buon successo e spesso viene acquistata anche come gadget. Così, al Terminal di Shanghai o di Xi’an, si possono comprare accattivanti confezioni di cartone con dentro carnosi melograni, pompelmi avvolti singolarmente in domopack, vassoi con invitanti mele, rosse, verdi o gialle: souvenir salutisti, dunque.
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