Il seminario organizzato da FQC a Bologna il 25 novembre ha approfondito due aspetti del mercato russo: da un lato i recenti vincoli imposti dalle autorità russe in tema di residui fitosanitari e certificazione GOST, dall’altro le potenzialità del mercato. Tra i relatori Thomas Drahorad, che ha affermato che “mentre la Russia rappresenta il mercato mondiale più interessante in termini di crescita e potenzialità, dall’altro presenta un livello di rischio da gestire con professionalità e prudenza”. Sono stati presentati i dati sull’import russo e sulla presenza italiana. “L’Italia ha ancora una presenza troppo marginale: sono molto al di sotto delle potenzialità le performance dell’Italia per mele, uva, pesche e nettarine. E’ invece soddisfacente la penetrazione per il kiwi italiano”. Sono stati presentati anche i dati sui consumi e la distribuzione: “gli ipermercati sono in aumento (attualmente 1% del dettaglio), crescono i discount (58%), mentre sono in calo sia i supermercati (14%) che i negozi tradizionali.
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