Italia e Grecia superiori alla media.
In Germania è stata analizzata la presenza di residui di prodotti chimici sull’uva importata. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Agricoltura, su 38 campioni controllati dall’ente di controllo di Rostock, sono stati riscontrati residui in 36 campioni. Il 15% dei campioni mostrava residui superiori ai limiti di legge. Nei campioni di prodotto greco e italiano quasi un terzo era fuorilegge. Sono stati analizzati campioni provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Sudafrica, Argentina e Cile. Solo due campioni dall’Argentina sono risultati esenti da residui. Il ministro dell’Agricoltura Till Backhaus ha escluso la pericolosità per la salute umana, pur consigliando di lavare accuratamente l’uva prima del consumo.
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