Promuovere sane abitudini alimentari e porre un freno al calo dei consumi di frutta e verdura tra i bambini e i giovani: sono questi gli obiettivi dell’iniziativa avviata in Svezia nel mese di maggio dal distributore Ica. I dati dimostrano che, ad oggi, solo un bambino su dieci mangia un quantitativo corretto di frutta e verdura: un elemento che potrebbe contribuire all’insorgere di obesità o patologie legate allo stile di vita.
Come scrive Maura Maxwell in un articolo pubblicato su Fruitnet.com, aumentando il consumo di frutta, il distributore spera di contribuire a invertire la tendenza e prevenire futuri problemi di salute proponendo invece un nuovo modo di concepire l'alimentazione, dove frutta e verdura siano ben presenti.
“In un momento in cui le abitudini alimentari dei bambini devono affrontare sfide significative, vogliamo creare un movimento che ispiri scelte sane”, dichiara a Fruitnet.com Eric Lundberg, Ceo di Ica.
Le azioni
In programma diverse iniziative che mirano a far percepire la frutta e la verdura elementi che facciano naturalmente parte della quotidianità. Tra queste, il lancio di Join the fruit reboot, un progetto che presenta la frutta in modo moderno e attraente per renderla più appetibile ai bambini e ai giovani.
Per rafforzare il messaggio, previste anche campagne di informazione e comunicazione volte a cambiare l'atteggiamento nei confronti della frutta e a incoraggiare bambini e ragazzi a preferirla rispetto ad alternative meno salutari.
Del programma fanno parte anche diverse attività per coinvolgere direttamente i bambini e le loro famiglie. All’interno dei punti di vendita inoltre sono predisposte delle campagne per mettere in evidenza i diversi frutti e renderli più accessibili.
“Grazie alla razionalizzazione, al dialogo con i nostri fornitori e agli investimenti sui prezzi, nell'ultimo anno siamo riusciti a ridurre il prezzo di frutta e verdura. Con circa 1.300 rivenditori locali e i nostri vari partner, Ica ha un'opportunità unica di influenzare e sostenere i bambini e le famiglie di tutto il Paese a scegliere più frutta”, continua Lundberg.
Nei piani di Ica, anche la possibilità di instaurare delle collaborazioni con le scuole per integrare la frutta nella routine quotidiana e offrire programmi ludici ed educativi che mettano in evidenza i benefici del consumo regolare di frutta. Tutto ciò per cambiare, in modo duraturo, il modo in cui i bambini percepiscono e consumano la frutta.
Fonte: Fruitnet.com
