In un articolo per il Notiziario Bestack, Meri Desideri analizza il ruolo cruciale del packaging nel settore ortofrutticolo. Prendendo spunto dall'esperienza di un mercato estero, l'articolo evidenzia come la frutta e la verdura siano un linguaggio universale, la cui freschezza e integrità sono garantite da un elemento spesso invisibile agli occhi del consumatore: le cassette in cartone ondulato.
L'ortofrutta come linguaggio universale
Viaggiare significa esplorare nuove abitudini a tavola, ma la frutta e la verdura restano una costante in ogni cultura. Dalle arance spagnole ai fichi greci, l'ortofrutta racconta le stagioni e unisce le persone in un linguaggio universale, fatto di freschezza, benessere e convivialità. È un filo conduttore che attraversa paesi, tradizioni e abitudini alimentari, offrendo un senso di familiarità anche in luoghi sconosciuti.
Il ruolo invisibile del packaging
Se l'ortofrutta è un linguaggio universale, il packaging è la grammatica che lo rende leggibile e sicuro. Le cassette in cartone ondulato non sono semplici contenitori, ma registi silenziosi che proteggono i prodotti lungo il viaggio, ne preservano la qualità e riducono gli sprechi. Attraverso loghi e grafiche, diventano strumenti di identità, comunicando la storia, la provenienza e l'affidabilità di chi produce. Non a caso, sempre più aziende vedono il packaging non come un costo, ma come un investimento in reputazione e riconoscibilità.
Sostenibilità: il passaporto globale
Il dibattito sulla sostenibilità, si sa, è ormai centrale nel settore. I consumatori sono sempre più attenti non solo a ciò che acquistano, ma anche al modo in cui arriva sulle loro tavole. Il cartone ondulato, essendo riciclabile e biodegradabile, offre un vantaggio competitivo cruciale, rispondendo alle nuove normative e alla crescente sensibilità ambientale delle persone.
Le riflessioni nate da questo viaggio si ricollegano direttamente al Fruit&Veg Box 2025, il contest promosso da Bestack in collaborazione con Cso Italy e myfruit.it. L'iniziativa invita a raccontare l'ortofrutta come un'esperienza culturale, mettendo in luce l'innovazione e la sostenibilità del packaging.
È un laboratorio di idee per immaginare nuove forme di comunicazione e rendere l'ortofrutta sempre più vicina ai consumatori, come un patrimonio globale e un'esperienza di vita quotidiana.
In collaborazione con Consorzio Bestack