Frutta a guscio ed essiccata

10 settembre 2025

Mandorle, drastico calo di produzione in Puglia

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Il clima incide anche nel 2025 sul raccolto di mandorle, con il pregiato superfood che ha subito un taglio drastico della produzione in media del 60%, ma che ha raggiunto anche il 100% in alcuni areali, a causa delle gelate di marzo 2025. 

A stilare il bilancio della campagna delle mandorle è Coldiretti Puglia, in relazione ai danni causati dalle gelate di marzo sui mandorleti della Puglia, accertati tempestivamente attraverso sopralluoghi con i tecnici della Regione ai fini del riconoscimento dello stato di calamità, scenario aggravato poi dalla siccità. 

Produzione e consumi

In Puglia le province di Bari e Brindisi trainano la produzione di mandorle, rispettivamente con 63mila e 41mila quintali, seguite dalle province di Taranto e Foggia. In Puglia è destinata alla coltivazione del mandorlo una superficie pari a 17.920 ettari che fornisce una produzione totale di 166.500 quintali di mandorle, oltre il 22% del totale nazionale. 

Secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea-Nielsen, nel 2023 le famiglie italiane ne hanno acquistati 115 milioni di chili, per una spesa di 1,1 miliardi. Ma se si considera anche il prodotto usato dall’industria dolciaria la quantità arriva a sfiorare i 640 milioni di chili. 

Il mandorlo ha conosciuto periodi di abbandono – aggiunge Coldiretti Puglia – ma oggi le mandorle di Puglia stanno vivendo un momento di riscoperta e grande apprezzamento sui mercati interno ed estero. Ciò ha fatto crescere l’interesse degli agropirati che acquistano prodotto dai paesi comunitari ed extracomunitari per rivenderlo in Puglia ed in Italia come prodotto made in Italy a discapito dei consumatori e dei nostri produttori.

L'indicazione in etichetta

Ma il 2025 è proprio l’anno in cui è scattato l’obbligo dell’indicazione d’origine della frutta secca sgusciata, dalle mandorle alle nocciole, dai fichi secchi ai pistacchi, mettendo finalmente in trasparenza un settore che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita dei consumi di un patrimonio agroalimentare a rischio in Puglia a causa della siccità e della tropicalizzazione del clima che ha fatto proliferare i pappagalli verdi, ghiotti proprio di mandorle.

Intanto, sottolinea ancora Coldiretti, resta ancora anonima l’indicazione della provenienza della frutta secca usata nella preparazione dei dolci come, ad esempio, le creme di nocciole, anche se negli ultimi anni è cresciuto il numero dei produttori che appongono volontariamente informazioni sull’origine. 


Fonte: Coldiretti Puglia

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