A Padova, per quanto riguarda i mirtilli, la qualità si mantiene stabile e l’origine peruviana resta la sola presente sul mercato. I prezzi sono in calo, mentre si registra un aumento dei formati grazie a una maggiore disponibilità di prodotto.
Per le more, continua a essere un problema discriminante la qualità; cresce la presenza di more di origine portoghese, con qualità superiore, mentre le more messicane, pur essendo l’origine principale, restano ancora di qualità molto scadente.
I lamponi soffrono di problemi generali legati a sovramaturazione e mancata tenuta; i prezzi sono competitivi e in calo, così come la qualità.
Per i ribes, invece, si registra una presenza esclusivamente italiana con qualità generalmente buona.
I brand sono pochi ma ben posizionati in tutti i punti di vendita della città, mentre la disponibilità a scaffale cresce in modo significativo per tutte le referenze.
Sono queste alcune delle evidenze dell’Osservatorio Piccoli frutti che ieri, 5 novembre 2025, ha fatto tappa a Padova, città nella quale sono stati visitati 20 punti di vendita di 20 insegne appartenenti a 14 gruppi della grande distribuzione organizzata.
Queste le insegne: Aldi, Alì, Alìper, Conad City, Conad Superstore, Coop, Eurospar, Eurospin, Famila, iN's, Iper Spar, Iperlando, Lidl, MD, Pam, Prix, Rossetto, Spak, Spazio Conad, Super A&O.
Assortimento: 4 referenze per punto di vendita
Nei punti di vendita visitati erano presenti da un minimo di una a un massimo di sei referenze, con una media di 4 referenze.
Nei 19 negozi visitati dove era presente un assortimento di piccoli frutti: l'84% ha in assortimento lamponi; il 100% ha in assortimento mirtilli; il 79% ha in assortimento more; il 32% ha in assortimento ribes rosso e il 21% ha in assortimento il tris.
Ampiezza di gamma: quattro o più referenze per il 74% dei negozi
Vediamo allora come si distribuiscono queste referenze. Il 5% dei negozi con i piccoli frutti in assortimento ha un’unica referenza; il 21% ha due o tre referenze; il rimanente 74% ha quattro o più referenze in vendita.
Qualità
Per qualità si intende la sanità del prodotto, misurata dai tecnici dell’Osservatorio in termini di: assenza di difetti rilevanti; prodotto sano ma in condizioni non ideali (non fresco, stanco, avvizzito, opaco, senza pruina); presenza di frutti rovinati e succo; presenza di frutti guasti e muffe.
I gruppi con la migliore qualità sono risultati Alì Supermercati, Conad, Coop, F.lli Lando, Lidl, Prix.
Prezzi di vendita
Lamponi (17 rilevazioni): media 20,75 euro/kg (min. 14,32 euro/kg – max. 23,92 euro/kg)
Mirtilli (44 rilevazioni): media 18,05 euro/kg (min. 11,97 euro/kg – max. 31,92 euro/kg)
More (17 rilevazioni): media 23,63 euro/kg (min. 15,92 euro/kg – max. 27,84 euro/kg)
Ribes rosso (7 rilevazioni): media 17,02 euro/kg (min. 10,32 euro/kg – max. 23,92 euro/kg)
Tris (5 rilevazioni): media 21,51 euro/kg (min. 19,93 euro/kg – max. 23,87 euro/kg)
Totale generale (90 rilevazioni): media 19,72 euro/kg (min. 10,32 euro/kg – max. 31,92 euro/kg).
Totale di 24 brand
Nei punti di vendita visitati sono presenti i piccoli frutti di un totale di 24 brand. Il brand con i prezzi mediamente più elevati è risultato Almaverde Bio. Il brand con i prezzi mediamente più bassi per i mirtilli è risultato Widmann, seguito da Camposol.
Confezioni
Il 45% delle referenze rilevate nel prodotto mirtilli è venduto in confezioni di peso netto pari a 125 grammi.
L’elaborazione dell’Osservatorio Piccoli frutti avviene su dati myfruit.it. Per un approfondimento sui prezzi si può fare riferimento a Italian Berry
