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14 novembre 2025

Bimi, cresce la presenza in Gdo

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Appartiene alla stessa famiglia del broccolo, ma aggiunge alle sue già note proprietà benefiche anche delle caratteristiche peculiari in termini di versatilità e gusto. Bimi® dunque è solo Bimi®: si può sintetizzare così il cuore dell’innovativo prodotto nato da un incrocio naturale fra due brassiche, il broccolo tradizionale e una varietà giapponese, per rispondere a esigenze di benessere, piacevolezza e facilità d’uso

L’avvio della nuova campagna commerciale 2025/2026 è stata festeggiata di recente a Roma, in concomitanza con la presentazione del World Food Photografy Awards, di cui Bimi® è sponsor, e con l’evento che ha ricordato la fotografa finlandese Claire Aho nel centenario della sua nascita. 

In occasione dell’evento, realizzato in collaborazione con SG Marketing, si è ricordato tutto il percorso fatto da Bimi® per arrivare oggi sulle tavole degli italiani. 

Da sin. Lamberto, Matteo e Luca Giovanardi di Cinana Vibes e Alberto Alapont di Sakata (Credit Henry Kenyon) 

Gustoso, pratico e alleato del benessere

Il progetto è stato avviato più di venti anni fa in Giappone grazie al lavoro del breeder Sakata. “Bimi® è nato partendo dalle caratteristiche salutari del broccolo, ma con l’obiettivo di migliorare quegli aspetti di sapore e odore che a una fetta della popolazione non piacevano”, ha spiegato Alberto Alapont, responsabile sviluppo commerciale per Italia, Portogallo e Spagna. 

È iniziato così il lungo lavoro di breeding che ha portato al Bimi® che conosciamo oggi: più tenero, più dolce, meno fibroso del tradizionale broccolo. Importante anche l’aspetto nutrizionale con un basso contenuto calorico e di grassi, la presenza di vitamine e folati, potassio e manganese.

“Uno degli aspetti più significativi per il consumatore – ha sottolineato Alapont - è la versatilità. Si cuoce in pochi minuti e si mangia per intero, gambo compreso: Non si butta niente”, rispondendo così sia alle esigenze di facilità d’uso che di sostenibilità. Bimi® infatti ha il vantaggio di essere un prodotto che si adatta a molteplici modalità di consumo, ma, con pochi minuti di cottura, soddisfa anche le necessità di chi ha poco tempo da dedicare alla cucina.  


Bimi® in Italia

Molto diffuso oggi in Europa, con Olanda, Germania e Norvegia ai primi posti, ha anche il vantaggio di non essere un prodotto stagionale. La produzione avviene per lo più in Spagna, in luoghi diversi a seconda della stagione, con il risultato di poterne garantire la presenza sul mercato lungo tutto il corso dell’anno

"Da circa tre anni, la produzione è stata avviata anche in Italia, principalmente in Calabria, dove le condizioni pedoclimatiche si sono rivelate le migliori per il suo sviluppo, con buone rese e ottima qualità”, ha spiegato Lamberto Giovanardi, di Cinana, distributore esclusivo in Italia, in partnership con Riverfrut. 

Sul mercato è presente da qualche anno, ma ora è avvenuto un cambio di passo importante con molte delle più note insegne della Gdo che hanno sposato il progetto. L’obiettivo era arrivare al banco ortofrutta prima del broccolo: “Siamo in Gdo da circa un mese. È un prodotto nuovo che molti devono ancora imparare a conoscere. Ma chi lo ha provato, lo cerca. Il nome broccolo non rende merito al surplus di valore che offre”, ha aggiunto Giovanardi. Nel corso della stagione, l'azienda punta a presidiare ancora meglio il mercato con l’aumento dei punti di vendita in cui trovarlo. 

Bimi® sponsor del World Food Photografy Awards 

“Il World Food Photografy Awards e Bimi® condividono gli stessi valori: bellezza, qualità, eccellenza”: così Cari Plaza, responsabile della comunicazione e marketing per Bimi® Europe, ha spiegato la scelta di supportare il prestigioso premio in una partnership che vede nel cibo un valore sia dal punto di vista culturale e di benessere. “L’Italia ama la fotografia gastronomica”, ha affermato. Molti infatti i partecipanti e i premiati in questi 15 anni di vita del premio. 

“Il benessere è fatto del saper vivere e del saper mangiare”, ha sottolineato Caroline Kenyon, fondatrice del premio che quest’anno ha scelto anche di legarsi alle celebrazioni per il centenario della nascita di Claire Aho, la nota fotografa finlandese venuta a mancare dieci anni fa. 

Presente a Roma anche il figlio che attraverso la Fondazione Aho & Soldan porta avanti il lavoro della madre, raccontando la sua visione pioneristica della fotografia in termini di tecniche e tematiche e uso del colore.


Le attività di comunicazione

A questa importante partnership, Bimi® sta abbinando anche diverse attività di comunicazione per accrescere la conoscenza da parte del consumatore. Tra queste anche il racconto sui social con la collaborazione con diversi content creator che potranno mostrare la velocità e facilità d’uso di Bimi® in numerose ricette, senza rinunciare a gusto e benessere.

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