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09 dicembre 2025

Australia, le banane con la punta rossa dal campo ai social

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In Australia, le banane commercializzate con la punta coperta da ceralacca rossa non sono una novità. La pratica è infatti diffusa da una ventina d'anni e serve per indicare un sistema produttivo che punta al rispetto degli elementi naturali. 

Di recente però sono diventate virali sui social. A scatenare l'interesse è stato un post pubblicato da due backpacker britannici, Mel Chekaoui e Phil Colia, che apparivano sorpresi e si chiedevano cosa fossero. 

Come riporta Abc.net, il video dei due viaggiatori ha ottenuto più di 11 milioni di visualizzazioni su Instagram e ha stimolato la curiosità di molti utenti che hanno commentato esprimendo il desiderio di conoscere il motivo della punta rossa. 

La soluzione arriva dai due produttori di Innisfail, nel Queensland, Dianne e Frank Sciaccia, che per primi hanno introdotto la ceralacca sulle banane coltivate secondo il metodo agricolo Ecoganic: un sistema di coltivazione basato sul controllo naturale dei parassiti attraverso l'equilibrio dell'ecosistema, promuovendo così la salute del suolo e riducendo al minimo l'uso di fertilizzanti chimici e insetticidi. Il sistema non rientra però nel disciplinare del biologico. La produzione complessiva, sommando quella di tutti i produttori oggi certificati, si aggira intorno alle 80 tonnellate la settimana. 

L'apertura verso altre colture

Il riscontro sul mercato sembra buono, tanto che anche produttori di altre tipologie di frutta hanno iniziato a usare lo stesso sistema. “Abbiamo riscontrato un grande interesse da parte di diversi settori, quindi negli ultimi due anni abbiamo lavorato con produttori di avocado, mele e pere nel Victoria e con coltivatori di mandorle nell'Australia Meridionale”, ha dichiarato la signora Sciaccia a Abc.net. 

Gli stessi ideatori fanno sapere di stare ragionando sull’utilizzo della cera rossa anche per la papaya, la cui coltivazione era stata interrotta per lo scarso raccolto. A livello nazionale sono otto i coltivatori certificati per le banane rosse, tra cui il produttore William Darveniza che, al suo primo anno di produzione, guarda già avanti e fa sapere di puntare a incrementare il numero di colture prodotte con questo sistema già dalla metà del prossimo anno. 

La sua attenzione è rivolta anche ai paw paw. Abc.net riporta le dichiarazioni del produttore: “Vorrei provare a reintrodurli in parte e contribuire a proteggere il raccolto dalle condizioni meteorologiche avverse e dalla pressione degli insetti utilizzando questo sistema”. 

Obiettivo export 

L’interesse per le banane dalla punta rossa sta superando i confini dell’Australia. Risale già a un paio di anni una prima sperimentazione sul mercato giapponese. Abc.net riporta la collaborazione fra Sciaccia e uno dei principali supermercati giapponesi con l’elaborazione congiunta di un piano aziendale. Il prodotto sembrerebbe aver superato i test in termini di consistenza e caratteristiche sensoriali, aspetto che fa ben sperare per l’istaurarsi di una collaborazione.


(Foto in apertura, ABC Rural: Sophie Johnson)

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