Agea presidia efficacemente la road map dei pagamenti, in linea con le direttive del ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Sovranità alimentare, guidato da Francesco Lollobrigida, che postulano sostegno diretto e concreto agli agricoltori.
L’Agenzia ha infatti erogato 88.638.929,3 milioni a valere sugli interventi Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), sia Sigc (Sistema integrato di gestione e di controllo in merito agli interventi su superfici e animali) che No Sigc (ad esempio interventi relativi a strategie di sviluppo locale, insediamento dei giovani agricoltori e investimenti per la competitività delle aziende agricole).
Lo Sviluppo Rurale è il "secondo pilastro" della Politica agricola comune (Pac) e rafforza il "primo pilastro" del sostegno al reddito e delle misure di mercato, favorendo la sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle zone rurali.
Gli importi sono così suddivisi: 64.333.988,64 euro per le regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia e Sicilia (a beneficio di ben 11.375 richiedenti). L’importo è ulteriormente suddiviso nella quota Feasr 31.678.862,48 euro, nella quota nazionale 22.858.590,11 euro e nella quota regionale pari a 9.796.536,05 euro e 24.304.940,66 euro, relativo agli interventi No Sigc.
Con riferimento a tale ultima voce, l’ammontare dei singoli interventi è così ripartito a livello regionale: Valle d’Aosta (199.075,90 euro), Umbria (650.553,91 euro), Sicilia (6.671.717,38 euro), Puglia (4.365.273,90 euro), Molise (277.275,13 euro), Marche (932.538,50 euro), Liguria (1.120.182,21 euro), Lazio (201.775,24 euro), Friuli-Venezia Giulia (2.729.475,02 euro), Campania (3.018.092,65 euro), Basilicata (2.522.419,73 euro) e Abruzzo (849.871,65 euro).
La regolarità dei pagamenti degli interventi assicura il raggiungimento degli obiettivi della Pac e l’affidamento degli agricoltori sull’azione amministrativa del Ministero e dell’Agenzia.
Fonte: Agea