“Agea ha creato una mappatura precisa e dettagliata dell'intero territorio nazionale attraverso il sistema di foto aeree, il monitoraggio satellitare continuo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale applicata al sistema di foto geo-riferite. Partire dall’utilizzo del suolo per sviluppare politiche strutturali è l’impegno verso cui stiamo direzionando molti sforzi. Il territorio è il risultato dell’evoluzione tra natura e cultura, sta a noi modificare e controllare i comportamenti che lo danneggiano o gli usi che lo rovinano”.
Queste le parole del direttore di Agea, Fabio Vitale, che va dritto al punto: Agea si distingue come esempio di innovazione nella Pubblica amministrazione sfruttando al meglio le nuove tecnologie (dall’utilizzo dei satelliti all’Ia, passando per il machine learning) per ottimizzare i processi di erogazione degli aiuti europei da un lato, e, dall’altro, per garantire un patrimonio informativo su cui poter impostare la corretta e coerente gestione dei territori.
“Quello che Agea è in grado di realizzare è un modello informativo, basato su dati certificati e validati, da cui la Pubblica amministrazione può partire per realizzare una compiuta intelligence amministrativa indispensabile al Paese. Il lavoro nero, per rimanere nella cronaca recente e tristemente ripetitiva in termini di morti, si combatte anche con un welfare di qualità”, prosegue Vitale.
L'accordo con l'Inps
L'effort strategico e organizzativo vede Agea sottoscrivere già a luglio 2024, un accordo con Inps per istituire una banca dati inter-operativa. L’obiettivo è quello di sviluppare una strategia congiunta di contrasto al fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura partendo da una piattaforma geospaziale che, attraverso l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, riesce a rappresentare elementi di rischio automatici”.
L’incrocio tra domanda e offerta di lavoro legale in agricoltura ha, infatti, l’obiettivo di identificare e prevedere comportamenti fraudolenti mediante l’analisi delle relazioni esistenti tra soggetti. Una tecnologia che semplifica, quella di Agea, e che è il frutto di una visione lungimirante a vantaggio dell’intera amministrazione pubblica.
La collaborazione con Bmti
Lo testimonia, ancora, la collaborazione tra Agea e Bmti (Borsa merci telematica italiana Scpa). In questo caso, l’obiettivo è implementare il sistema di business intelligence: rilevare, analizzare e restituire una serie completa ed esaustiva di informazioni del territorio e mappare, in maniera diacronica, cioè che considera le informazioni nel loro succedersi e trasformarsi nel corso del tempo, alcune variabili relative alle filiere ortofrutticole a rischio criminalità.
È questo il progetto Fi.Le – filiera legale 2, finanziato dal programma nazionale Sicurezza per la legalità 2021-2027 di cui al decreto prot. n. 54882 del 11 dicembre 2023 del Ministero dell’interno – Dipartimento di pubblica sicurezza.
Agea realizza così un modello informativo sistematico, volto a promuovere il contrasto delle pratiche illegali, nel settore agricolo come nel sistema produttivo e imprenditoriale. Il contributo alla semplificazione, allo sviluppo della trasparenza e della legalità è una questione di cultura, di comportamenti e di visione strategica.
Fonte: Agea