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In sintesi

Il Civ punta sulla fragola Shayda per conquistare il mercato estero

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Autore Redazione

Nonostante le avversità meteo, sta mantenendo le promesse di una produzione costante già avviata nella settimana di Natale

Il Civ (Consorzio italiano vivaisti), azienda con sede a San Giuseppe di Comacchio (Fe), specializzata nell’innovazione varietale e nel breeding di fragole, sta mettendo a fuoco il proprio impegno nello sviluppo della varietà Shayda® CIVL519pbr in Spagna, suscitando un vivo interesse tra i produttori ed esportatori del paese iberico. La nuova varietà è adatta ai climi mediterranei si conferma tra le proposte più interessanti dell’areale di Huelva.

Federico Stanzani, direttore commerciale del Civ, descrive Shayda® CIVL519pbr così: “È una varietà che si distingue per la precoce maturazione e una produzione costante che si estende per tutta la stagione. I frutti, di un rosso brillante e dalla forma conica regolare, presentano una pezzatura omogenea di ottimo calibro. Inoltre le sue eccellenti qualità organolettiche, con un sapore aromatico e una shelf life notevole, unite all’uniformità dei frutti, la rendono una scelta ideale per l’export”.

Nonostante le avversità meteorologiche, Shayda® sta mantenendo le promesse di una produzione costante già avviata nella settimana di Natale, che prosegue ininterrottamente fino a fine stagione.

Dal punto di vista tecnico, Shayda® si distingue per il suo portamento semi-eretto e la struttura compatta, che agevolano la raccolta della frutta. Da un punto di vista agronomico, richiede una concimazione minerale più intensa soprattutto all’inizio della stagione vegetativa.

Il programma di breeding del Civ si è costantemente orientato verso la selezione di varietà di fragole sempre più resilienti ai patogeni, e Shayda® non è da meno, mostrando una minore suscettibilità alle patologie fogliari e radicali.

Conclude il direttore commerciale Civ: “Il nostro obiettivo è di promuovere progetti che aggiungano valore lungo l’intera catena produttiva, dall’agricoltore alla distribuzione fino al consumatore finale. Il Civ si propone come un partner nell’innovazione varietale, coinvolgendo attivamente tutti i principali attori del settore della vendita”.

Fonte: Consorzio italiano vivaisti

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