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Chi sarà lo chef Ambasciatore del Radicchio di Chioggia Igp?

Da ottobre e fino a gennaio 2015, al via il concorso ideato dal Consorzio

Una giuria di critici, composta da giornalisti del settore gastronomico ed esperti del territorio, assaggerà in incognito i piatti a base di radicchio di Chioggia Igp come un normale commensale nei ristoranti che parteciperanno al concorso (svelando la propria identità solo dopo aver pagato il conto). Lo chef vincitore verrà proclamato “Ambasciatore del Radicchio di Chioggia Igp” nel corso di una serata di gala. È questa l’idea lanciata dal Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia Igp per valorizzare una delle eccellenze del nostro patrimonio ortofrutticolo. Il concorso è rivolto ai ristoranti dei 10 comuni che appartengono alla denominazione (Chioggia, Cavarzere, Cona, Codevigo, Correzzola, Rosolina, Loreo, Porto Viro, Taglio di Po e Ariano Polesine), ma è comunque anche aperta anche a tutti quelli del circondario che si caratterizzano con menu fortemente legati al territorio.

La gara si svolgerà da ottobre 2014 sino a gennaio del 2015, periodo nel quale i ristoratori che aderiranno all’iniziativa si impegnano a ad avere nel proprio menù il piatto col Radicchio di Chioggia certificato Igp e a proporlo ai propri clienti. «È una iniziativa sintetizzabile nello slogan “Il prodotto promuove il territorio” – spiega Giuseppe Boscolo Palo, presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia – infatti, con essa vogliamo stimolare anche la costituzione della “Strada del Radicchio di Chioggia”, nella quale le valenze produttive siano unite in una proposta turistico-gastronomica alle identità storiche, culturali, ambientali, economiche e sociali del territorio di produzione del Radicchio di Chioggia Igp, anche nella prospettiva dell’EXPO 2015». L’idea è quindi anche quella di considerare, secondo il presidente del Consorzio, la Statale Romea «non come asse stradale, ma come tracciato ideale di un itinerario-guida ad un’offerta integrata di tipicità e attrazioni locali, che percorra, anche suggerendo suggestive deviazioni, i dieci comuni del territorio Igp, dalla Laguna di Venezia fino al Delta del Po».

Oltre alla serata di gala, durante la quale verrà proclamato il vincitore, il Consorzio pubblicherà un volume con tutte le ricette in gara, corredato anche di DVD nel quale ogni chef illustrerà le sue preparazioni, che verrà distribuito in occasione degli eventi nei quali il Consorzio parteciperà.

Fonte foto: www.hotelmediterraneochioggia.it

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