Provocazione di designer oppure forma d’arte concettuale che sfrutta il packaging di carote, asparagi e zucchini per dare un messaggio ai nostri contemporanei? Ben Huttly, studente inglese, ha creato un packaging 100% biodegradabile che contiene, nell’etichetta, i semi per piantare e fare crescere le piante in una coltivazione casalinga. Bandita la plastica, e l’inchiostro, il pack è realizzato con carta tagliata al laser e filo di cotone, per la massima semplicità e naturalità. “Volevo – spiega il designer – unire la riduzione dell’uso di materiali plastici per l’imballaggio al messaggio di spingere più persone possibili ad iniziare a produrre ortaggi per proprio conto, anche in spazi ristretti”. Il risultato è semplice e di grande impatto visivo ed evocativo: in fondo le etichette interrate potrebbero far nascere un po’ ovunque nuove piante, anche in discarica….
Il packaging è seminabile
Un giovane designer britannico realizza un pack provocatorio: semi inseriti nelle etichette
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