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Trend e Mercati

Ortofrutta, il ping-pong dei prezzi

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Se Coldiretti denuncia rincari superiori di 40 volte l’inflazione, Italmercati smentisce segnalando la flessione per prodotti come fragole e asparagi

Fiammata dei prezzi di frutta e verdura, anzi no. Se da un lato Coldiretti segnala, sulla base dei dati Istat di marzo, un aumento per il consumatore superiore di 40 volte quello dell’inflazione, dall’altro lato Italmercati smentisce categoricamente.

Cominciamo dall’inzio. Le notizie circolate in questi giorni, e rilanciate nelle ultime ore, parlano di aumenti medi del 3,7%, con punte del 4% per le mele e le patate (+4,1%) a fronte del dato medio sull’inflazione in discesa allo 0,1 per cento. Coldiretti parla di un “pericoloso segnale di allarme sullo sconvolgimento in atto nel mercato di frutta e verdura tra difficoltà nelle esportazioni, chiusura delle mense e dei ristoranti e mancanza di manodopera che alimentano anche speculazioni, con compensi che in molti casi non coprono neanche i costi di produzione degli agricoltori”.

Secondo un’analisi Coldiretti-Ixe’, poi, il 38% delle aziende ortofrutticole è in difficoltà anche per il cambiamento delle modalità di acquisto con gli aumenti mensili di spesa che vanno dal 14% per la frutta al 24% in più per gli ortaggi nei supermercati. Supermercati che peraltro non hanno compensato le perdite all’estero e nella ristorazione.

Per Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, la settimana che si sta concludendo è stata caratterizzata da un rallentamento delle attività commerciali, tipico del periodo successivo alla Pasqua. Di conseguenza i prezzi hanno subito una leggera flessione, soprattutto per alcune produzioni come l’asparago o le fragole.
“Permane il problema dell’impatto dei costi di trasporto, in particolare dalla Sicilia ma anche dalla Spagna, a causa della difficoltà di compiere viaggi di ritorno a pieno carico. Ma questo non porta certo a sconvolgimenti in atto sul mercato di frutta e verdura e non giustifica nessun tipo di allarmismo – spiega Pallottini – I Mercati all’ingrosso rappresentati dal sistema Italmercati riconfermano il loro ruolo strategico di Osservatorio trasparente sui prezzi svolto nonché la forte connessione con il sistema agricolo nazionale”.

Pallottini, poi, ricorda che la Borsa della Spesa di questa settimana, realizzata da Italmercati con Unioncamere e la Borsa Merci Telematica, evidenzia come siano moltissimi i prodotti – dai piselli alle fragole, dalle fave alle lattughe – con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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