A fine giugno CPR System, leader italiano nella produzione, movimentazione e riciclo di imballaggi in plastica a sponde abbattibili ed europallet, ha chiuso il bilancio 2015 con un fatturato di 51 milioni di euro, in aumento rispetto ai 47,9 milioni del 2014. Cresce l’utile e il ristorno ai soci, che raggiunge 3,5 milioni di euro, e le movimentazioni complessive raggiungono quota 123,5 milioni registrando un aumento del +10,5% per le cassette, del + 11,1% per i pallet e del +15,2% per i mini bins.
“Questi risultati – dichiara Maura Latini, presidente di CPR System – sono frutto di un grande impegno comune e della determinazione ad operare, sempre, con l’obiettivo dell’efficienza, un impegno che ha preso spunto da un indirizzo strategico forte e chiaro indicatoci dai soci”.
La cooperativa ferrarese associa nel suo circuito tutti gli attori della filiera, dai produttori ortofrutticoli (mille aziende di ortofrutta di ogni dimensione), ai 54 distributori tra cui Coop, Conad, Pam, Bennet, Gigante, Selex, Sigma, Sisa, 3A ed altri, fino agli stampatori di imballaggi e ad alcune aziende di servizio per gestire i trasporti, il facchinaggio, la movimentazione.
Macfrut rappresenta un momento molto importante per incontrare i soci produttori e confrontarsi con loro.
“Abbiamo attivato sinergie più forti con i nostri soci distributori – spiega questa volta Monica Artosi, direttore generale di CPR System – e messo a punto nuove strategie di sviluppo attraverso FCLog, abbiamo aperto un canale di scambio con la Spagna ed avviato il circuito carni, abbiamo dato input di crescita al circuito dei pallet, migliorandone il potenziale ed infine abbiamo beneficiato di un anno con condizioni climatiche favorevoli che hanno fatto crescere i consumi di ortofrutta”. Tutti questi fattori, conclude, “hanno determinato i risultati 2015 e messo in evidenza le grandi potenzialità di ulteriore crescita del nostro circuito”.
