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Retail

Alifresca accelera e inaugura il centro logistico del futuro

Caso unico in Europa, commercio, analisi degli alimenti e logistica si incontrano nella stessa piattaforma

Alifresca, filiale del Gruppo svizzero Coop, trasferisce nella nuova struttura di Caliche, una delle principali società di logistica in Spagna, il nuovo centro logistico di Picassent/Valencia. Tutto ciò di per sé non sarebbe significativo se non fosse per la presenza del nuovo laboratorio dell’azienda tedesca Dr. Lippert come parte integrante della struttura. Il che significa disporre nella stessa piattaforma delle funzioni di commercio, analisi degli alimenti e logistica.
Un modello di gestione integrata unico in Europa. La firma di questo successo è quella del Ceo di Alifresca, Vladimir Cob Sevilla.

Caliche ha inaugurato il nuovo centro logistico di Valencia il 21 febbraio scorso. Da questo nuovo spazio l’azienda gestisce da subito tutte le attività internazionali di esportazione e importazione merci. L’azienda ha investito 15 milioni nella costruzione e nell’adeguamento, che è stato realizzato secondo i parametri Breeam, il marchio ambientale internazionale.

Il centro logistico si estende su 15mila metri quadrati e dispone di collegamenti diretti su strada (autostrada A-7), via mare (porti di Valencia e Sagunto) e con l’aeroporto di Valencia. La capacità totale del nuovo spazio è di 30mila pallet e dispone di otto celle frigorifere a temperatura controllata dedicate esclusivamente a tutti i tipi di alimenti, ortofrutta in primis. La struttura, poi, integra il laboratorio di analisi dell’azienda Dr. Lippert, che consente di realizzare progetti congiunti per integrare due aspetti fondamentali nel commercio internazionale di frutta e verdura: la logistica e la gestione della qualità.

La Dr. Lippert ha mosso i primi passi all’estero otto anni fa in Svizzera. Alifresca, con sede a Basilea (Holding), Valencia e Verona, ha avviato il progetto con la società tedesca per controllare i processi legati alla logistica e al commercio di ortofrutta dalla Spagna verso il resto d’Europa, passando anche per l’Italia.
“I benefici principali – ha chiarito Vladimir Cob Sevilla – sono di evitare il mercato di Perpignan, ovvero di fare massa critica a Caliche con produzioni provenienti da aziende piccole, grandi o di nicchia, per guadagnare le vie per l’estero direttamente e con la garanzia dei più avanzati sistemi di verifica e controllo in termini di sicurezza alimentare. Il nostro magazzino rimane il campo del produttore, non quattro pareti refrigerate. La freschezza e la qualità restano fondamentali. Unitamente alla sicurezza alimentare e alla rapidità della logistica”.

Secondo Vladimir Cob Sevilla, questo è solo l’inizio. Progetti simili sono già in fase di pianificazione in Italia.

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