Un cliente sempre più consapevole e informato rispetto a ciò che mette in tavola, soprattutto per il comparto del freschissimo, prediligendo prodotti di provenienza nazionale e locale, referenze biologiche con una connotazione di benessere e salute e con attenzione sempre maggiore a prodotti di quarta e quinta gamma.
Carlo Frigerio, Buyer Ortofrutta Crai
Questo l’identikit del consumatore nel reparto ortrofrutta tracciato da Carlo Frigerio, buyer ortofrutta Crai.
C’è una forte tendenza a ricercare sempre di più prodotti freschi garantiti, certificati e qualitativamente buoni, pronti al consumo e con un buon grado di conservazione, l’aspetto del prezzo resta importante ma non più fondamentale in quanto viene sempre più commisurato all’aspetto qualitativo e prestazionale del prodotto stesso».
Per rispondere alle nuove esigenze del cliente nel reparto ortofrutta Crai punta sui prodotti a marchio della propria filiera garantita. «Abbiamo razionalizzato i primi prezzi all’interno dell’assortimento proponendone soltanto una selezione complementare ai prodotti di elevata qualità e con un alto valore aggiunto di servizio – continua Frigerio – in questa direzione si orientano i prodotti ortofrutticoli a marchio della filiera garantita Crai allo scopo di offrire ai clienti prodotti di qualità elevata e certificata al giusto prezzo, sicuri dal punto di vista qualitativo e organolettico, caratterizzati dalla provenienza esclusivamente italiana, prodotti, raccolti e lavorati nelle zone italiane più vocate».
Per i prodotti di provenienza estera, come ad esempio banane e ananas, Crai ha ideato il marchio “Scelto per te” attraverso il quale seleziona prodotti con determinati standard qualitativi al fine di garantire ai suoi clienti qualità e salubrità elevati e ha inserito nell’assortimento dell’ortofrutta anche il proprio marchio premium “Piaceri Italiani” attraverso il quale commercializza le eccellenze della produzione agricola nazionale tra cui il pomodoro Ciliegino IGP di Pachino, il limone IGP di Siracusa o le mandorle di Noto.
Cosa dovrebbero migliorare i fornitori di ortofrutta per concorrere a soddisfare le nuove esigenze del cliente finale?
«Devono essere maggiormente in grado di adottare sistemi e processi di coltivazione e approvvigionamento tali da garantire una costante ed elevata qualità dei prodotti – conclude il buyer di Crai -, in alcuni casi dovrebbero anche essere capaci di gestire meglio le richieste irrazionali di prezzi particolarmente bassi riferiti ad una determinata qualità. Tutto questo sempre più in una logica win win tra fornitori e distributori, condividendo strategie e obiettivi».
